VAS: scopi e obiettivi della Valutazione Ambientale Strategica.
Obiettivi, fonti normativi e scopi pratici del processo di VAS, Valutazione Ambientale Strategica. Breve Guida pratica per geometri e progettisti.
Le competenze tecniche che permettono a un geometra di seguire i processi burocratici di una VAS Valutazione Ambientale Strategica sono tra le skill più importanti di un libero professionista.
Il mutato atteggiamento generale nei confronti dell’ambiente ha portato nuova consapevolezza e maggiore attenzione riguardo all’impatto che le attività edilizie possono avere sull’ambiente naturale che ci circonda.
Le competenze tecniche che permettono lo svolgimento di una VAS Valutazione Ambientale Strategica sono tra le skill più importanti di un geometra libero professionista che cosi può collaborare con successo ai piani di protezione dell’ambiente contribuendo “all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di detti piani e programmi assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile”.
Indice:
- Vas, Valutazione Ambientale Strategica: quando nasce e fonti normative.
- Passando dal piano europeo a quello nazionale le fonti normative che oggi regolano la materia della VAS sono:
- Quali sono gli obiettivi di un processo di VAS?
- Quali documenti e quali azioni concorrono a formare un processo di Valutazione Ambientale?
- La valutazione ambientale strategica deve sempre comprendere:
- Quali sono gli ambiti di applicazione delle VAS?
- Vuoi apprendere le conoscenze e le competenze di base necessarie alla redazione del Rapporto Preliminare e del Rapporto Ambientale dei piani e dei programmi soggetti a VAS?
Vas, Valutazione Ambientale Strategica: quando nasce e fonti normative.
La valutazione ambientale strategica è stata introdotta in Italia con la pubblicazione della direttiva 2001/42/CE della Comunità Europea.
Il 21 luglio 2001 ha preso il via una nuova era per quanto riguarda l’ambiente.
La direttiva rappresenta infatti un importante scatto in avanti verso l’obiettivo dell’attuazione delle strategie comunitarie per lo sviluppo sostenibile rendendo operativa l’integrazione della dimensione ambientale nei processi decisionali strategici.
Passando dal piano europeo a quello nazionale le fonti normative che oggi regolano la materia della VAS sono:
- D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 entrato in vigore il 31 luglio 2007;
- D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 entrato in vigore il 13/02/2008;
- D. Lgs. 29 giugno 2010, n. 128 pubblicato nella Gazz. Uff. 11 agosto 2010, n. 186.
Quali sono gli obiettivi di un processo di VAS?
La valutazione ambientale ha come obiettivo principale quello di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente.
Cosi facendo si persegue la finalità di contribuire all’integrazione delle considerazioni ambientali, sempre più importanti nella società in cui viviamo e lavoriamo. “all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di detti piani e programmi assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile”.
Quali documenti e quali azioni concorrono a formare un processo di Valutazione Ambientale?
Un processo di Valutazione Ambientale comprende una serie ben definita di azioni e di documentazioni che devono essere prodotte dai soggetti indicati dalla normativa.
La valutazione ambientale strategica comprende:
- lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità;
- l’elaborazione del rapporto ambientale;
- lo svolgimento di consultazioni;
- la valutazione del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni;
- la decisione;
- l’informazione della decisione;
- un corretto monitoraggio.
Quali sono gli ambiti di applicazione delle VAS?
Il processo di Valutazione Ambientale deve essere applicato a tutti quei piani e a tutti quei progetti che:
- risultano essere elaborati ai fini della valutazione e della gestione della qualità dell’aria e dell’ambiente nei settori agricolo, forestale, pesca, energetico, industriale, trasporti, gestione dei rifiuti e delle acque, nel settore delle telecomunicazioni, nel turismo, nel settore della pianificazione territoriale o nella destinazione dei suoli;
- in tutti i piani che concorrono a definire un preciso quadro di riferimento per quanto riguarda l’approvazione, l’autorizzazione, l’area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere o interventi i cui progetti devono essere sottoposti a VIA;
- tutti i progetti per i quali la Legge richieda la presentazione di una Valutazione d’Incidenza, art. 5 del D.P.R. 357/1997 e s.m.i.
Il ricorso alla VAS è obbligatorio (in termini generali ndr) quando gli interventi interessino vaste aree di territorio.
Per quanto riguarda i piani e programmi che prevedono lo sfruttamento di piccole aree locali (o per le modifiche minori di tali piani) la VAS è necessaria ogni qual volta l’autorità competente consideri piani o progetti “eccessivamente” impattanti.