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UpDATe: sempre più BIM nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico

L’agenzia del Demanio lancia la piattaforma UpDATe: sempre più BIM nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico

UpDATe: patrimonio immobiliare pubblico in salsa BIM
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L’Agenzia del Demanio continua la sua corsa verso al digitalizzazione, l’ultimo passo è la pubblicazione ufficiale di nuove procedure e di nuovi strumenti per facilitare la gestione digitale del patrimonio immobiliare pubblico, anche attraverso l’utilizzo di moderne procedure BIM.

Digitalizzazione e procedure bim per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico

Il Demanio ha avviato già da diversi anni un percorso finalizzato ad ottimizzare il processo di digitalizzazione riguardante i dati del patrimonio immobiliare pubblico.

“L’obiettivo – dichiara l’Agenzia – è quello di consentire e favorire una progressiva e completa conoscenza tecnica sui beni immobiliari di proprietà dello Stato Italiano e di ultimare, aggiornandolo costantemente, il fascicolo digitale del fabbricato”.

Che cosa è il fascicolo digitale di cui parla l’Agenzia del Demanio?

Il fascicolo digitale è (o per meglio dire dovrà essere) una “raccolta strutturata di dati e modelli tridimensionali, totalmente dematerializzata, che tramite la geolocalizzazione, consentirà di digitalizzare tutte le informazioni riguardanti il patrimonio immobiliare pubblico.”

UpDATe: l’uso del BIM per la digitalizzazione del Patrimonio Immobiliare Pubblico.

Per favorire la digitalizzazione il Demanio ha scelto la strada del BIM, sviluppando internamento una piattaforma digitale per la condivisione dei dati (UpDATe) delle gare gestite come Stazione Appaltante con l’applicazione del metodo BIM (Building Information Modeling).

La piattaforma favorirà la dematerializzazione delle informazioni contenute negli elaborati. “Lo strumento – si legge in una nota stampa pubblica dell’Agenzia del Demanio – segue le introduzioni apportate dalla normativa di settore e si propone come strumento centrale nel processo collaborativo tipico del BIM, mettendo a disposizione degli utenti le informazioni, i dati ed i modelli tra operatori e committenza, grazie ad una struttura articolata in quattro spazi virtuali che ricalcano le fasi di elaborazione del servizio”.

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