Università Vanvitelli: il corso in “Tecniche per l’Edilizia e il Territorio” fiore all’occhiello dell’ateneo
L’Università della Campania si dimostra un ateneo che sempre più guarda al futuro grazie all’ampliamento della proprio offerta formativa.
Il corso di laurea professionalizzante rivolto ai Geometri è stato attivato dopo la firma del protocollo d’intesa tra il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e il mondo degli istituti tecnici CAT. Un progetto formativo sviluppato anche mediante convenzioni, in particolare quella con Confindustria Caserta, che si rivela oggi una scelta vincente
L’Università della Campania si dimostra un ateneo che sempre più guarda al futuro grazie all’ampliamento della proprio offerta formativa. Non è infatti un caso se, rispetto all’anno accademico 2017-2018, i corsi di laurea triennali e a ciclo unico abbiano fatto registrare un incremento dell’oltre 6 per cento, mentre quelli magistrali sono cresciuti circa del 3 per cento. Numeri costantemente in crescita che dimostrano l’importanza di puntare sulla professionalizzazione, come ha spiegato anche il Rettore Giuseppe Paolisso che, presentando questi dati incoraggianti, ha parlato di “Un percorso attraverso il quale si cerca di investire nel territorio per migliorare la qualità e la specificità professionale dei geometri”.
Il corso in “Tecniche per l’Edilizia e il Territorio” – attivato quest’anno presso la Facoltà di Ingegneria ad Aversa – è mirato alla formazione della figura di “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente” (TETA).
“Risponde alla necessità di offrire una ampia conoscenza degli strumenti tecnologici necessari al giorno d’oggi per la figura del Geometra professionista – ha dichiarato il Presidente del Collegio Provinciale di Caserta Aniello Della Valle, che ha precisato – l’iniziativa mira a fornire alle nuove generazioni percorsi altamente professionalizzanti, realizzando così un perfetto allineamento con quanto avviene nel resto d’Europa”.