Universal design: in Umbria i tecnici sottoscrivono un accordo per la progettazione degli ambienti
Il coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche Roberto Baliani e il Presidente dell’Osservatorio Regionale per la Disabilità Raffaele Goretti hanno siglato una intesa che mira a sviluppare politiche comuni con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti che pongano al centro il tema dell’accessibilità degli spazi.
Una nuova iniziativa si aggiunge all’ampio impegno svolto dalla Categoria dei Geometri per lo sviluppo delle politiche inclusive e orientate alla progettazione di ambienti e strutture accessibili. Si tratta dell’accordo siglato in questi giorni dalla Rete delle Professioni Tecniche Umbria – a cui aderisce anche il Collegio Provinciale dei Geometri Laureati di Perugia – e dall’Osservatorio Regionale per la Disabilità. In particolare, il coordinatore delle Reti Tecniche Roberto Baliani ha voluto evidenziare come, nonostante da tempo si parli di barriere architettoniche, ancora oggi si pensi unicamente a un impedimento per persone con disabilità croniche. In realtà, esistono tipologie di ostacoli ben diversi che interessano anche altri soggetti. “Soprattutto nei luoghi pubblici, andrebbe resa un’accessibilità migliore – ha sottolineato Roberto Baliani – basti pensare alle donne in stato di gravidanza o agli anziani in primis, a chi ha una difficoltà motoria temporanea dovuta a un trauma. Per noi tecnici considerare questi aspetti deve diventare la normalità”.
“Le disabilità ancora non normate sono molte – aggiunge il Presidente del Collegio dei Geometri di Perugia Enzo Tonzani, rimarcando l’aspetto sul quale il Presidente Roberto Baliani ha basato il suo intervento – quando si progetta un edificio, raramente ci si preoccupa delle disabilità sensoriali: come può una persona non udente percepire il trillo campanello di casa se non viene accompagnato dall’accensione di una luce?” Parlando diffusamente di questi aspetti, il Presidente del Collegio dei Geometri di Perugia Enzo Tonzani ha concluso: “è giunto il momento di una legge che dia risposte a ogni tipo di disabilità e non solo a quello motorie”.
“Gli Ordini e i Collegi professionali – ha poi commentato il Presidente dell’Osservatorio Regionale per le Disabilità Raffaele Goretti – ci offrono grandi opportunità per promuovere una visione di universal design poiché sono i tecnici che determinano certe scelte. Mi auguro che, nel post terremoto, vengano presto individuati dagli organi pubblici preposti anche strumenti e norme per completare il lungo processo della ricostruzione, garantendo un’accessibilità che finora non c’è stata”.
Fondanti sono, infine, i punti su cui verte questo accordo: prima di tutto l’organizzazione di eventi formativi per sensibilizzare i professionisti su questo tema, in modo che siano messi a conoscenza della relativa normativa e degli strumenti a disposizione. Altro punto centrale dell’intesa è la promozione di politiche e strumenti progettuali inclusivi. Completa il quadro d’insieme, il coinvolgimento dell’opinione pubblica attraverso convegni e iniziative comuni.
Di universal design, o progettazione universale, si parla da molti anni, con riferimento alle metodologie progettuali di moderna concezione che hanno per obiettivo la progettazione e la realizzazione di edifici e ambienti accessibili da ogni categoria di persone, al di là dell’eventuale presenza di una condizione di disabilità, senza necessità di ausili speciali.
Nella visione della Categoria dei Geometri, come sappiamo, il tema dell’accessibilità va ben oltre gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, inserendoli nel più ampio processo di RIUSO e nel novero di una progettazione strutturale capace di riorganizzare lo spazio urbano ed extraurbano coniugando mobilità e sostenibilità, esigenze di natura economica e culturale, sapere specialistico e sguardo sociologico. Progetti che entrano di diritto nell’agenda degli amministratori pubblici, e che possono essere realizzati all’insegna di una sinergia pubblico-privato resa più efficace dal ruolo sussidiario del Geometra professionista. In questa ottica, possiamo ricordare sia la partecipazione di CNGeGL e Cassa Geometri alla XXV edizione dell’Assemblea 2018 di ANCI con il tema “#misuriamo l’accessibilità”, sia il pluriennale sostegno di CNGeGL e Cassa Geometri al concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, in collaborazione con FIABA Onlus.