Un tavolo unitario edilizia: a chiederlo sono tutti i protagonisti delle professioni tecniche
Si è insediato a Roma il Tavolo unitario edilizia che mira a coinvolgere tutti i principali protagonisti della catena produttiva.
I principali attori del settore dell’edilizia e delle costruzioni, dalle professioni tecniche al mondo imprenditoriale, dell’artigianato e dell’ingegneria, hanno aderito ad un Tavolo di discussione comune per coordinarsi e cercare soluzioni condivise
Si è insediato a Roma il Tavolo unitario della filiera dell’edilizia che coinvolge tutti i principali protagonisti della catena produttiva: le professioni tecniche, le diverse realtà imprenditoriali, il mondo dell’artigianato e quello delle società di ingegneria. Scopo dell’iniziativa, alla quale partecipa attivamente anche CNGeGL, è coordinare tutte le istanze di un settore che costituisce il principale motore economico del mercato interno del Paese, ma che attraversa un momento di preoccupante difficoltà.
Il sistema delle costruzioni, quindi, si unisce per tentare di offrire risposte concrete ai tanti problemi attuali, al fine di dare risposta ad una esigenza comune di qualificazione e innovazione dell’intero processo produttivo.
Tra i principali argomenti già affrontati durante il primo incontro, che di volta in volta verranno discussi dai presidenti delle principali sigle di rappresentanza della filiera, affinché ci sia la massima condivisione possibile, sono stati: i lavori pubblici e l’attuazione del nuovo codice dei contratti e la rigenerazione urbana.
Il lavoro del Tavolo unitario della filiera dell’edilizia è strettamente collegato anche all’elaborazione di proposte in funzione del progetto “Casa Italia” lanciato dal Governo, che interesserà le attività di prevenzione e gli investimenti volti a ridisegnare il Paese nei prossimi decenni. A tal proposito, il Consiglio Nazionale – nell’ambito di una proposta elaborata all’interno della Rete delle Professioni Tecniche – ha preso parte all’incontro di consultazione con il Premier Matteo Renzi.