La Superficie Utile: Guida Completa per Calcolare e Ottimizzare lo Spazio Abitabile
Superficie Utile: cosa è, quali elementi considerare per il calcolo e come si calcola la superficie utile abitabile.
La superficie utile è una misurazione fondamentale quando si tratta di immobili, design di interni, costruzioni e molto altro ancora.
Superficie Utile: cosa è, quali elementi considerare per il calcolo e come si calcola la superficie utile abitabile.
Si definisce «superficie utile abitabile o agibile» (Sua) la superficie effettivamente calpestabile dei locali di abitazione, ivi compresi i sottotetti recuperati a fini abitativi ai sensi della legge regionale n. 5/2010, oppure dei locali o ambienti di lavoro, comprensiva di servizi igienici, corridoi, disimpegni, ripostigli ed eventuali scale interne all’unità immobiliare.
Quali sono gli elementi architettonici esclusi dal calcolo di una superficie utile abitabile?
La Sua esclude:
- murature, pilastri, tramezzi;
- vani di porte e finestre;
- logge, portici, balconi, terrazze e verande;
- cantine, soffitte, ed altri locali accessori consimili;
- autorimesse singole;
- porzioni di locali e altri spazi con altezza interna netta (Hin) inferiore a ml 1,80;
- intercapedini e volumi tecnici;
- tettoie pertinenziali.
Superficie utile di scale interne.
La SUA abitabile o agibile delle eventuali scale interne alle singole unità immobiliari è computata con esclusivo riferimento al piano abitabile o agibile più basso da esse collegato, e corrisponde alla superficie sottostante alla proiezione delle rampe e dei pianerottoli intermedi.
Cosa non costituisce SUA?
Inoltre, non costituiscono Sua spazi di uso comune o asserviti ad uso pubblico quali autorimesse collettive, porticati privati, locali motore ascensore, cabine idriche, centrali termiche, ed altri vani tecnici consimili, e spazi coperti asserviti ad uso pubblico.
Come Calcolare la Superficie Utile
La Sua corrisponde alla parte residua della superficie utile (Su), detratta la superficie non residenziale o accessoria (Snr), e concorre alla determinazione di quella convenzionale complessiva (Scc) costituente parametro di riferimento per il calcolo del contributo per costo di costruzione secondo l’art. 121 della legge regionale n. 1/2005.
Calcolare la sua è comunque un compito semplice. Dal punto di vista pratico la procedura richiede di seguire alcuni passaggi:
- Preparare gli Strumenti Necessari: Assicurati di avere carta, matita e gomma per poter tracciare una mappa e annotare progressivamente le misurazioni.
- Realizza un Disegno dell’Appartamento: Puoi fare riferimento alla piantina catastale se disponibile, altrimenti procedi ad occhio. Nel disegno, rappresenta i muri, sia interni che esterni, finestre, porte e altri particolari come scale o sottotetti.
- Calcola il Perimetro e la Superficie Lorda: Misura l’intero contorno del piano e poi la sua area totale.
- Rileva le Dimensioni degli Elementi da Sottrarre: Ad esempio, per una porta, devi moltiplicare la sua larghezza (tipicamente 90 cm) per lo spessore (generalmente 8 cm). Procedi nello stesso modo con i muri interni, determinando spessore e lunghezza e quindi moltiplicando questi valori.
Dopo aver misurato tutti gli elementi che devono essere rimossi, sottrai le loro aree dalla superficie lorda.
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