Come scaricare le spese internet se si è titolari di Partita Iva?
Quali spese si possono scaricare con la Partita Iva? Guida per scaricare le spese internet con la tua Partita Iva.
Quali spese si possono scaricare con la Partita Iva? Questa è una delle domande in assoluto più frequenti tra i FreeLance italiani. Un query di ricerca costante anche sui motori di ricerca alla quale cerchiamo oggi di dare risposta. I professionisti, come il resto dei cittadini, possono usufruire di detrazioni e deduzioni fiscali potremo dire standard (spese mediche, mutuo, università…) ma a differenze di un dipendente i liberi professionisti possono anche accedere ad alcune importanti agevolazioni fiscali, deducendo anche alcuni costi (come per l’appunto i costi internet) dal loro reddito di impresa.
Partita IVA 2018: come scaricare spese telefono, computer, internet!
Una connessione Internet ultra veloce o una buona workstation sono solo alcune delle spese “obbligatorie“ che un professionista che vuole ritagliarsi una spazio operativo importante deve affrontare. Spese che spesso incidono sensibilmente sul bilancio di un attività professionale, tanto che sono sempre di più i progettisti che vanno alla ricerca di offerte internet come quella proposta nei giorni scorsi da Fastweb e Unione Professionisti. Compreso nel costo dell’abbonamento Internet o Telefonia Fissa ed Internet, i nuovi clienti Fastweb possono infatti decidere di seguire dei corsi di formazione online sui siti di E-Learning Unione Professionisti e Unipro Academy. Ma torniamo alla nostra domanda. Come scaricare spese telefono, computer, internet?
Come abbiamo già avuto modo di affermare è oggi impensabile lavorare a partita IVA e non disporre di un telefono aziendale e di un pc portatile o fisso. Il titolare di partita IVA 2018 può scaricare l’80% del costo del pc. Per quanto riguarda invece i costi relativi agli abbonamenti internet la deducibilità di telefonia mobile e fissa è anche in questo caso dell’80% (la deduzione totale spetta ad imprese di autotrasporto e altre rare eccezioni).
Come scaricare le spese internet se si rientra nel Regime Forfettario o in regime dei Minimi?
Chi sceglie il regime forfettario accetta di rinunciare alla possibilità di scaricare, fatta esclusione dei contributi previdenziali, a fronte di una tassazione ridotta e agevolata. Se invece si rientra nel Regime dei Minimi la deducibilità dei costi telefonici e internet è fissata ad un tetto massimo del 50%.