Sisma Centro Italia 2016 – richiesta urgente agibilitatori
Cari Colleghi, il Consiglio Nazionale sta dando il proprio importante contributo alle attività della Protezione Civile Nazionale, proponendo in particolare nuove modalità di esecuzione delle attività di esame degli edifici colpiti, anche in considerazione delle nuove esigenze prospettate.
La Protezione Civile ha richiesto l’esecuzione di un numero molto più grande di accertamenti, per cui si è passati a seguito del terremoto del 24 agosto da circa 70.000 previsti a oltre 200.000, a causa dei nuovi terremoti del 26 e 30 ottobre u.s., dovendo rifare parte del lavoro già svolto.
Si evidenzia che il Dipartimento della Protezione Civile prevede l’indispensabile partecipazione degli ingegneri, ai quali sarà riconosciuta un’indennità giornaliera di importo in via di definizione. Inoltre, le prossime attività saranno espletate, oltre che da colleghi abilitati, anche da ingegneri esperti. È prevista, pertanto, una prima fase di impiego di circa cinquecento ingegneri strutturisti su un totale di circa mille tecnici, attraverso i quali dovranno essere individuati fabbricati agibili e quelli inagibili, mediante verifiche speditive (schede FAST), ciò al fine di definire il numero dei container da utilizzare per i prossimi sei-otto mesi. Restano comunque attive, in contemporanea, le verifiche con le schede AeDES.
Le squadre per la compilazione delle schede FAST saranno costituite da tecnici strutturisti in possesso dell’esperienza/abilitazione necessaria. Le attività di questa prima fase FAST saranno prevalentemente concentrate nelle Marche ed in particolare nei comuni del Maceratese e dell’Ascolano.
Ciò premesso, le possibilità di mobilitazione dei tecnici riguardano le seguenti attività:
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tecnico agjbilitatore per la compilazione della scheda AeDES:
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tecnico per la compilazione della scheda FAST:
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tecnico impegnato nell’attività di DATAENTRY.