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Sicurezza sul lavoro

Sicurezza in cantiere: obblighi e responsabilità del Datore di Lavoro.

Quali sono gli obblighi e le responsabilità del datore di lavoro per quanto riguarda la sicurezza in cantiere?

Sicurezza in cantiere: obblighi e responsabilità del Datore di Lavoro.
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Il tema della sicurezza in cantiere, in particolar modo nei cantieri edili, è un argomento di drammatica attualità e il ruolo del datore di lavoro è assolutamente centrale nel settore della sicurezza sul lavoro.

Quali sono gli obblighi e le responsabilità del datore di lavoro per quanto riguarda la sicurezza in cantiere?

In questo articolo:

  1. Importanza della Sicurezza in cantiere.
  2. Testo Unico della Sicurezza D.lgs 81/08. I protagonisti della sicurezza in cantiere!
  3. Attività e mansioni del datore di lavoro nella sicurezza in cantiere.
  4. Obblighi e responsabilità dei datori di lavoro in un cantiere edile secondo il D.lgs 81/08.
  5. Quali sono le sanzioni in tema di sicurezza in cantiere che possono essere inflitte a un datore di lavoro?
  6. Cerchi un corso di aggiornamento RSPP 40 ore e aggiornare le tue competenze in materia di prevenzione e protezione alle ultime novità normative?

Le responsabilità e gli obblighi del datore di lavoro in tema di sicurezza in cantiere sono tra gli argomenti più discussi e dibattuti di tutta la sicurezza sul lavoro. Garantire e gestire standard elevati di sicurezza sul lavoro è un impegno professionale importante e complesso. Per meglio comprendere quali sono gli obblighi e le responsabilità di un datore di lavoro dobbiamo prendere in mano l’articolo 96 del D.lgs 81, dove è contenuta la disciplina riguardante gli obblighi, le responsabilità e le sanzioni a carico dei datori di lavoro che non rispettano gli obblighi previsti.

Importanza della Sicurezza in cantiere.

La sicurezza sul lavoro in un cantiere edile è un impegno fondamentale, un compito che deve essere eseguito con estrema diligenza. La sua corretta gestione può garantire una diminuzione degli infortuni, un migliore flusso di lavoro e una ricaduta sociale nelle comunità in cui si sta lavorando.

Per gestire e garantire standard di sicurezza in cantiere è necessario che le mansioni professionali siano ricoperte da personale formato e con skill professionali certificate in tema di sicurezza sul lavoro.

Testo Unico della Sicurezza D.lgs 81/08. I protagonisti della sicurezza in cantiere!

I limiti e i contorni della materia sono elencati all’interno del Testo Unico della Sicurezza, D.lgs 81/08. Il T.U definisce con assoluta completezza d’argomento le principali figure che partecipano a gestire e organizzare la sicurezza in un cantiere edile. Tra le figure più importanti ricordiamo

  • il Committente, sia pubblico che privato;
  • il professionista che riveste il ruolo di Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, CSP
  • il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, CSE;
  • il medico competente;
  • il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP);
  • il professionista incaricato di svolgere le mansioni di rappresentante lavoratori per la sicurezza (RLS).

Attività e mansioni del datore di lavoro nella sicurezza in cantiere.

Tutti i soggetti precedentemente elencati (e su cui torneremo con maggiore approfondimento nelle prossime settimane ndr) non poteva mancare quello che per il testo unico è definito come uno dei “principali attori della sicurezza aziendale“: il datore di Lavoro.

Per definire correttamente il ruolo del datore di lavoro in tema di sicurezza dobbiamo suddividere il ragionamento tra:

  • il datore di lavoro dell’impresa affidataria: è il professionista che ha ricevuto direttamente dal committente il compito di gestire l’esecuzione di un opera edile. Per portare a compimento il suo lavoro può usufruire delle competenze di aziende in subappalto e / io di professionisti e lavoratori autonomi;
  • il datore di lavoro dell’impresa esecutrice è la persona che ricopre il ruolo di titolare dell’impresa che materialmente sta eseguendo i lavori di costruzione.

Il datore di lavoro dell’impresa affidataria e dell’impresa esecutrice sono entrambe figure previste e disciplinate dall’articolo 18 del Testo Unico per la Sicurezza e dal successivo articolo 96.

Obblighi e responsabilità dei datori di lavoro in un cantiere edile secondo il D.lgs 81/08.

Secondo il Testo Unico della Sicurezza le attività che devono essere svolte e garantite da un datore di lavoro sono quelle di:

  • adottare tutte le misure di sicurezza conformi a quanto prescritto nell’allegato XIII dello stesso decreto;
  • la predisposizione di una recinzione chiaramente visibile che possa delimitare l’area di lavoro:
  • predisporre un accesso all’area di lavoro che sia facilmente individuabile;
  • studiare e curare una corretta disposizione di tutti i materiali da costruzione e di tutte le attrezzature da lavoro ponendo la giusta attenzione affinché materiali e strumenti non causino incidenti;
  • garantire uno svolgimento delle attività lavorative in sicurezza e al riparo (per quanto possibile) dalle influenze atmosferiche potenzialmente nocive;
  • porre la giusta attenzione in tutte le attività relativa alla rimozione di materiale potenzialmente pericolosi;
  • prevenire ed evitare incidenti stoccando ed eliminando correttamente i detriti e le macerie;
  • accogliere il documento del Piano di Sicurezza e Coordinamento precedentemente stilato redatto dal CSP;
  • scrivere e disporre il POS piano operativo di sicurezza.

Quali sono le sanzioni in tema di sicurezza in cantiere che possono essere inflitte a un datore di lavoro?

Come tutte le altre figure professionali che concorrono a garantire la sicurezza all’interno di un cantiere edile, anche i datori di lavoro in caso di inadempienza possono incorrere in sanzioni. Le sanzioni sono espressamente previste dallo stesso Testo Unico che elencano l’arresto e la detenzione fino a 2 mesi e l’ammenda da 500 € a 2000 €.

Se le inadempienze riguardano però la completa, corretta e regolare redazione del POS, Piano operativo di sicurezza, le sanzioni previste risultano cosi aumentate: arresto e detenzione fino ad 8 mesi; ammende e multe da 3.000 € a 15.000 €.

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