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Attualità

Sicurezza antincendio: la disciplina degli edifici sottoposti a tutela

Pubblicate le linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio degli edifici aperti al pubblico sottoposti a tutela

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È stato pubblicato nei giorni scorsi il Protocollo 3181 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno avente per oggetto le linea guida per la valutazione della sicurezza antincendio, in deroga, dei progetti di edifici sottoposti a tutela ai sensi del dlgs n. 42 del 22 gennaio 2004 aperti al pubblico e destinati a ottenere attività dell’allegato 1 al dpr n. 151 del 1 agosto 2011.

Cosa stabiliscono le linea guida per la valutazione della sicurezza antincendio pubblicate dalDipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno?

Le linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio cercano di mettere chiarezza su una materia spesso  oggetto di discussioni professionali infinite. Negli edifici sottoposti a tutela, in relazione alle destinazioni d’uso dovranno d’ora in poi osservarsi le regole tecniche di prevenzione incendi tenendo conto della conservazione, della tutela, del restauro e degli aspetti di ordine strutturale.

Nel dettaglio le linee guida stilate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco mirano a dare delle indicazioni certe riguardo la valutazione preliminare del rischio d’incendio per gli occupanti e per i beni tutelati degli edifici sottoposti a tutela. Una valutazione sulla quale verranno poi sviluppate le strategie di soluzioni tecniche affinché sia assicurato un grado di sicurezza antincendio equivalente a quello della regola tecnica alla quale s’intende far deroga.

Negli edifici sottoposti a tutela dovranno osservarsi le regole tecniche di prevenzione incendi mentre per le attività non normate si dovrà far ricorso a criteri generali di prevenzione incendio

 

Oltre alla sicurezza antincendio vanno infine considerate le problematiche legate alla conservazione, la tutela, il restauro e gli aspetti di ordine strutturale di uso e di anticrimine. Da garantire l’obiettivo della salvaguardia della vita umana integrato con quello della salvaguardia del patrimonio culturale. Il vincolo imposto all’immobile da tutelare comporta il dovere di conservazione e l’obbligo di autorizzazione preventiva da parte della Sovrintendenza per ogni intervento sul manufatto limitatamente agli aspetti che si riferiscono alla prescrizione contenuta nella dichiarazione d’interesse culturale.

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