martedì, Novembre 5, 2024
0 Carrello
Prevenzione incendi

Sanita: 9 milioni di Euro per sistemi e impianti antincendio nella Regione Lazio

Si tratta di finanziamenti immediatamente operativi e ripartiti per ciascuna Azienda Ospedaliera per modernizzare o realizzare ex novo impianti antincendio e di rilevazione dei fumi.

Sanita: 9 milioni di Euro per sistemi e impianti antincendio
2.18KVisite

Si tratta di finanziamenti immediatamente operativi e ripartiti per ciascuna Azienda Ospedaliera per modernizzare o realizzare ex novo impianti antincendio e di rilevazione dei fumi. Un intervento fondamentale per la sicurezza di pazienti e operatori. Approvata una delibera per l’adeguamento e la realizzazione di nuovi impianti antincendio negli ospedali e nei presidi sanitari regionali. Il finanziamento totale è pari a 8.924.531,06: di questi, circa 450mila saranno a carico della Regione Lazio.

Si tratta di finanziamenti immediatamente operativi e ripartiti per ciascuna Azienda Ospedaliera. Il provvedimento verrà ora pubblicato sul BURL.

Tra gli interventi maggiori:

  • per l’ospedale Grassi di Ostia con uno stanziamento di circa 950 mila euro;

  • per il San Giovanni interventi per oltre 850mila euro;

  • per l’ospedale Sant’Eugenio sono stanziati oltre 730mila euro;

  • le altre risorse verranno utilizzate su tutto il territorio regionale nelle province di Roma, Viterbo, Latina, Rieti e Frosinone.

“Si tratta di un intervento fondamentale per ammodernare e realizzare nuovi impianti antincendio per la sicurezza di pazienti e operatori. Interveniamo su tutto il territorio regionale in ogni presidio e Azienda Ospedaliera per modernizzare o realizzare ex novo impianti antincendio e di rilevazione dei fumi- il commento di Alessio D’Amato, assessore alla Sanità, che ha aggiunto: questi finanziamenti ci permetteranno di avere una rete più moderna ed efficace e al contempo di ridurre e razionalizzare il numero degli addetti antincendio”.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi