RSPP esterno: perché nominare un responsabile servizio protezione esterno?
Perché conviene nominare un RSPP esterno? Requisiti e vantaggi della nomina di un Responsabile esterno all’azienda.
L’RSPP esterno è una soluzione sempre più ricercata e a prevedere questa opzione è lo stesso D.Lgs 81/08. Il decreto, che mette nero su bianco le attività d’attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, prevede che il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – RSPP – possa essere nominato anche tra figure professionale esterne, a patto che vengano sempre osservati i requisiti specifici e le capacità professionali.
In questo articolo:
Perché conviene nominare un RSPP esterno? Requisiti e vantaggi della nomina di un Responsabile esterno all’azienda.
L’RSPP può dunque essere un professionista esterno, a patto che l’incarico sia affidato ad una persona esperta in possesso di capacità e requisiti specifici. Il possesso dei requisiti è fondamentale, in quanto a rispondere dell’operato dell’RSPP esterno sarà sempre il datore di lavoro limitatamente alla scelta della persona, alla vigilanza sul suo operato, e alla correttezza della valutazione dei rischi e delle misure conseguentemente adottate.
Quali sono i requisiti di un RSPP esterno?
A indicare, proprio come una sorta di linee guida, quali sono i requisiti per poter ricoprire il ruolo di RSPP esterno è sufficiente analizzare il testo dell’articolo 32 del DL 81/2008.
Ricordando che, in ogni caso, è compito e responsabilità del datore di lavoro il controllo e la valutazione professionale sull’individuo chiamato a ricoprire l’incarico di RSPP esterno, possiamo elencare tra i requisiti fondamentali per svolgere questo incarico:
- essere in possesso di una formazione professionale adatta ai rischi specifici dell’azienda per quale si dovrà ricoprire l’incarico di RSPP;
- aver conseguito, almeno, un diploma di scuola superiore;
- in caso di mancanza di titolo di studio sufficiente sarà necessario dimostrare di aver svolto, almeno per sei mesi, le mansioni di rssp
- aver frequentato e superato un corso di formazione sui rischi presenti all’interno dell’azienda oggetto dell’incarico;
- frequentare e superare, ogni cinque anni, il percorso di aggiornamento per RSPP.
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Perché è vantaggioso nominare un professionista esterno come RSSP aziendale?
La nomina di un RSPP esterno permette all’azienda di risparmiare notevoli somme economiche rispetto alla nomina di un rspp interno. La figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione interno infatti è solitamente associata a professionisti estremamente qualificati e che spesso rappresentano un esborso economico troppo dispendioso per il datore di lavoro.
Per un’azienda e quindi per il titolare di un’attività (in particolare nelle PMI), nominare un rspp esterno è l’opzione più vantaggiosa. Con un collaboratore esterno l’azienda scegli di mettersi al riparo da eventuali problemi e di affidare la garanzia della sicurezza a un professionista qualificato e specializzato in salute e sicurezza sul luogo di lavoro, competenze che un dipendente può avere soltanto parzialmente.