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Rimborso interessi sul mutuo: i requisiti per ottenerli

Scopri come ottenere un rimborso fino a 7.000 euro ogni 100.000 di mutuo. Requisiti, procedura e sentenza Cassazione del 2024.

Rimborso interessi sul mutuo: i requisiti per ottenerli
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Rimborso interessi sul mutuo. I mutuatari che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile potrebbero avere diritto a un rimborso significativo: fino a 7.000 euro ogni 100.000 euro di mutuo ricevuto. Ma quali sono i requisiti per accedere a questo risarcimento e come procedere?

  1. La sentenza della Cassazione
  2. I requisiti necessari
  3. Cosa fare per richiedere il rimborso
  4. Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Scopri come ottenere un rimborso fino a 7.000 euro ogni 100.000 di mutuo. Requisiti, procedura e sentenza Cassazione del 2024.

Una recente sentenza della Cassazione, la n. 12007/2024 del 3 maggio 2024, ha riacceso l’attenzione sugli interessi non dovuti sui mutui a tasso variabile sottoscritti tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008. Importanti banche europee, tra cui Barclays, Deutsche Bank, Société Générale e Royal Bank of Scotland, sono state sanzionate dall’Antitrust UE per aver manipolato il tasso Euribor, rendendo i mutui più onerosi per i clienti e più vantaggiosi per gli istituti di credito.

La sentenza della Cassazione

La Suprema Corte ha confermato il diritto al rimborso per gli interessi pagati in eccesso a causa della manipolazione dell’Euribor. Tuttavia, la sentenza ha introdotto nuovi requisiti più stringenti per poter accedere al risarcimento, complicando il processo per i mutuatari.

I requisiti necessari

Ecco i nuovi requisiti stabiliti dalla sentenza:

  • Onere della prova: il mutuatario deve dimostrare che la propria banca, anche se non direttamente sanzionata, fosse a conoscenza della manipolazione dell’Euribor e vi abbia aderito. Questo rende il processo di dimostrazione più complesso rispetto al passato.
  • Consapevolezza della banca: è necessario ricostruire a posteriori i contratti per provare che la banca, pur non partecipando direttamente all’accordo, abbia applicato lo schema di tassi manipolati. Questo richiede una dettagliata analisi e documentazione dei contratti e delle delibere Antitrust.

Cosa fare per richiedere il rimborso

Per richiedere il rimborso, i mutuatari devono seguire questi passaggi:

  • Verifica del mutuo: controllare se il proprio mutuo a tasso variabile con riferimento all’Euribor rientra nel periodo tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008.
  • Raccolta documentazione: raccogliere tutta la documentazione rilevante, tra cui il contratto di mutuo, gli estratti conto del periodo di riferimento e le delibere Antitrust che confermano la manipolazione dell’Euribor.
  • Consultazione legale: rivolgersi a un legale esperto in materia per valutare la fattibilità di un’azione legale e le probabilità di successo. È importante evitare il fai-da-te e affidarsi a un professionista che possa tutelare adeguatamente i diritti del mutuatario.
  • Monitoraggio degli sviluppi: la giurisprudenza in questa materia è in continua evoluzione. Tenere d’occhio eventuali nuove pronunce che potrebbero modificare il quadro normativo e influire sul proprio caso.

Affrontare un contenzioso legale può essere complesso, ma seguire questi passaggi con il supporto di un avvocato esperto può aumentare le possibilità di ottenere il rimborso degli interessi non dovuti.

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