Riforma del catasto: nuova funzionalità catastale online per i Comuni
È partita lunedì 11 Maggio il nuovo servizio online dell’Agenzia delle entrate che consentirà ai comuni di accedere gratuitamente alle planimetrie del catasto degli immobili per effettuare controlli urbanistici e gestire cosi la fiscalità immobiliare locale
Da lunedì 11 maggio i Comuni possono accedere gratuitamente alle planimetrie del catasto degli immobili per effettuare i controlli urbanistici e la gestione della fiscalità immobiliare locale. Il nuovo servizio, disponibile tramite la piattaforma telematica Sister, consente di visualizzare la planimetria di un immobile, con accesso diretto alle banche dati gestite dall’Agenzia delle Entrate.
Una piccola rivoluzione per il catasto locale che potrebbe portare un notevole miglioramento ma anche, se mal funzionante, contestazioni e problemi dalla difficile soluzione.
In ogni caso per ora possiamo certamente affermare che grazie a questa nuova funzione sul catasto locale, gli Enti locali avranno a disposizione un ulteriore strumento per una migliore gestione della fiscalità immobiliare locale e dei controlli urbanistici ed edilizi.
Per utilizzare il servizio non sarà necessario sottoscrivere una nuova abilitazione anzi, la procedura particolarmente semplice può anche essere consultata direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate
Come abbiamo già detto tutte le informazioni sulle modalità tecniche per l’accesso e la fruizione possono essere consultate sul sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo il seguente percorso:
Home > Cosa devi fare > Consultare dati catastali e ipotecari >Consultazione banche dati – Sister (Istituzioni) > Scheda informativa
Il nuovo servizio sarà evidenziato – tramite un banner dedicato – anche sul sito istituzionale dell’Anci.
L’Agenzia delle Entrate ricorda inoltra a tutti gli interessati che presso gli sportelli del catasto decentrati dei Comuni sono attivi i servizi di rilascio gratuito delle visure e delle planimetrie del catatso su richiesta dei singoli proprietari.
Una rivoluzione telematica, che oltre ad un innegabile spinta alla modernizzazione della pubblica amministrazione potrebbe portare però anche problemi e incongruenze tra la “carta” e la versione online.