Riforma del catasto: nasce l’osservatorio per monitorare l’impatto fiscale
Anci e Agefis sono concordi per la creazione di un osservatorio per il monitoraggio dell’impatto che la riforma del catasto avrà sulle imposte locali
Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, tra rappresentanti del Governo, ANCI, e Associazione dei Geometri Fiscalisti, allo scopo di stabilire un raccordo tra le diverse organizzazioni, cosi da procedere nel brve periodo ad un monitoraggio costante della riforma del catasto.
L’obiettivo della collaborazione è la costituzione di un osservatorio permanente per il monitoraggio dell’impatto che la riforma del catasto avrà nell’ambito della normativa tributaria locale.
Dall’incontro è emersa come assoluta, l’esigenza di sviluppare un’adeguata base conoscitiva dell’incidenza del nuovo “valore medio ordinario” che andrà a sostituire, a riforma del catasto conclusa, l’attuale rendita catastale per il calcolo delle imposte a livello locale.
L’Associazione dei Geometri Fiscalisti è da tempo impegnata sul fronte della riforma del catasto, un mutamento radicale che toccherà da vicino tutti i contribuenti.
Una riforma del catasto da alcuni contestata e da altri applaudita, ma il vero fine, è giusto ricordarlo è quello di rendere coerenti le rendite catastali con il reale valore degli immobili.
Rapporto che in tanti casi risulta ormai obsoleto e non più corrispondente al reale valore di mercato.
“Siamo fermamente convinti” ha affermato nel corso dell’incontro il presidente AGEFIS Mirco Mion “che solo attraverso una reale collaborazione tra i protagonisti della riforma del catasto sarà possibile raggiungere l’obiettivo dell’equità fiscale. La partecipazione dei Comuni sarà determinante, essendo gli enti locali i profondi conoscitori del patrimonio immobiliare: senza la loro collaborazione la riforma è destinata a fallire. Ma non devono essere trascurati, in questa delicatissima fase di transizione, i professionisti, grazie ai quali si potranno raccogliere dati puntuali sul territorio, per accertare e definire le caratteristiche dei singoli immobili e rendere pertinenti i dati catastali alla realtà immobiliare”.