Rapporto GSE Gestore dei servizi energetici. In Italia aumentano gli impianti per l’energia rinnovabile
Il GSE (Gestore dei servizi energetici) ha pubblicato una nota in cui si riportano i risultati statistici dei consumi finali lordi di energia suddivisi per Regioni e Province autonome
Il GSE (Gestore dei servizi energetici) ha pubblicato una nota in cui si riportano i risultati statistici dei consumi finali lordi di energia suddivisi per Regioni e Province autonome dati da fonti rinnovabili nei settori elettrico e termico. Lo studio evidenzia che rispettivamente nel 2012 e nel 2013 i consumi di energia prodotta da fonti rinnovabili sono aumentati del 6,8% altresì gli stessi sono diminuiti dell’1,6% nel 2014. Dai dati emersi si evince che tutte le Regioni italiane hanno ampiamente superato le previsioni di consumo di energia da fonti rinnovabili stabilite dal Decreto Ministeriale 15/05/2012 recante “Ministero dello Sviluppo Economico – Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalita’ di gestione dei casi di mancato raggiungimento degli obiettivi da parte delle regioni e delle provincie autonome (c.d. Burden Sharing)”.
Viene altresì evidenziato che molte Regioni hanno addirittura già superato gli obbiettivi prefissati per l’anno 2020. I dati dimostrano che gli impianti eolici si sono concentrati prevalentemente nel Sud d’italia con la Puglia ad ottenere il primato di impianti installati. Inoltre, la risorsa geotermica è stata prevalentemente nelle Regioni del Centro quali Umbria e Toscana. Gli impianti a Biomassa sono distribuiti in modo relativamente più omogeneo sul territorio nazionale.
Infine i dati mostrano l’installazione di impianti a biogas in Lombardia, Veneto e Piemonte, nonchè di impianti a bioliquidi in Emilia Romagna, Campania e Puglia. È distribuito in modo relativamente più omogeneo sul territorio nazionale, invece, il ricorso alla biomassa solida e all’energia aerotermica e idrotermica catturata dalle pompe di calore.