Rafforzamento Strutturale delle Costruzioni in Muratura attraverso l’Incorporazione di Malta
Rafforzamento Strutturale delle Costruzioni in Muratura. Guida al rafforzamento delle strutture murarie con l'uso di “iniezioni di malta”
Nel contesto attuale della conservazione del nostro patrimonio costruito, ci imbattiamo regolarmente nella necessità di rafforzare le strutture, spesso a causa dell’età delle costruzioni o delle minacce sismiche. La maggior parte di questi edifici è realizzata in mattoni. La pratica della progettazione moderna ha stabilito protocolli specifici per il restauro, la ristrutturazione e l’adeguamento di tali costruzioni, seguendo le linee guida delle pratiche costruttive aggiornate nel 2008.
- Una soluzione spesso adottata, l’incorporazione di malta.
- Il procedimento. Come rafforzare strutturalmente le murature con la malta.
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Rafforzamento Strutturale delle Costruzioni in Muratura. Guida al rafforzamento delle strutture murarie con l’uso di “iniezioni di malta”
Un metodo efficace per il rafforzamento delle strutture murarie prevede l’uso di “iniezioni di malta”. Questo metodo è frequentemente utilizzato per muri di pietra con ampi spazi interni. La sua efficacia risiede nel suo approccio “passivo”, ovvero non comporta modifiche significative alla struttura o all’aspetto esterno. La chiave di questo metodo è la presenza di spazi che permettano l’iniezione di malte che migliorano le caratteristiche meccaniche del muro.
Una soluzione spesso adottata, l’incorporazione di malta.
Normalmente utilizzata nelle costruzioni in pietra con spazi vuoti, questa metodologia è “non invasiva”. Ciò significa che non modifica sostanzialmente l’aspetto o la stabilità dell’edificio e dipende dalla presenza di spazi vuoti per iniettare le miscele. Il suo obiettivo è migliorare la robustezza della muratura, riempire crepe e cavità, e potenziare la coesione tra gli elementi. Questo metodo ha trovato applicazione anche in edifici storici e di valore artistico.
Il procedimento. Come rafforzare strutturalmente le murature con la malta.
L’essenza del processo prevede l’iniezione di una miscela legante, penetrando nelle cavità esistenti per rinforzare e migliorare le proprietà meccaniche del muro. Queste miscele possono variare da una combinazione di acqua e leganti inorganici come calce o cemento, a composti organici come le resine. La selezione del materiale giusto è cruciale per garantire la compatibilità con la struttura esistente.
Alcuni passaggi chiave per l’iniezione di malte sotto pressione includono:
- Stabilizzazione preliminare del sito.
- Rimozione dell’intonaco esistente, esponendo il muro.
- Definizione dei punti di iniezione.
- Preparazione delle giunture e sigillatura di eventuali crepe.
- Introduzione di ancoraggi se necessario.
- Creazione di fori appropriati per l’iniezione.
- Iniezione della malta.
Oltre alle procedure di iniezione, sono necessari controlli accurati per garantire la sicurezza e l’efficacia del processo. Questi controlli possono includere verifiche preliminari, analisi della struttura e verifiche post-intervento.
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