POS Obbligatorio: interviene il Presidente dei geometri Maurizio Savoncelli
Con l’entrata in vigore il primo gennaio 2016 della Legge di Stabilità, scatta anche per i professionisti il “balzello” del Pos Obbligatorio
Pos obbligatorio per i professionisti. Con l’entrata in vigore il primo gennaio 2016 della Legge di Stabilità, scatta anche per i professionisti l’obbligo di accettare pagamenti in moneta digitale, bancomat o carte di credito, anche per importi inferiori a 30 euro: il limite ai micro-pagamenti è attualmente di soli 5 euro.
Nelle intenzioni del Governo e del Parlamento, il provvedimento sul Pos Obbligatorio dovrebbe coniugare la necessità di aumentare la tracciabilità dei pagamenti con l’opportunità di favorire la diffusione della moneta elettronica, così da ridurre il gap che separa l’Italia dagli altri Paesi occidentali.
“ Premesso che non è nostra intenzione” ha affermato il presidente dei geometri italiani Maurizio Savoncelli “entrare nel merito della validità delle misure intraprese dalle Istituzioni in funzione del raggiungimento degli obiettivi di aumento della tracciabilità e di diffusione della moneta elettronica, vogliamo però puntualizzare che l’attività del geometra, per sua stessa natura e finalità, è tracciabile in ciascun ufficio destinatario della prestazione professionale, e che le parcelle dei professionisti possono essere già oggi pagate con modalità alternative: contanti sino a 3 mila euro, assegno bancario, o addiruttra con bonifico bancario”.
Il CNGeGL intanto comunica che “preso atto del provvedimento e in attesa della pubblicazione, entro il 1° febbraio 2016, così come indicato nella Legge di Stabilità2016, da parte del Ministero dell’economia e delle finanze del decreto che indicherà le sanzioni per gli inadempienti, raccomanda ai propri iscritti di adottare comportamenti massimamente ispirati all’etica e alla trasparenza, al fine di tutelarsi da eventuali denunce della committenza, magari a fronte dell’interpretazione errata di norme entrate in vigore solo di recente”.
Per far si di limitare gli eventuali problemi legati all’applicazione pratica del provvedimento, come organizzazione di categoria professionale il CNGeGL consiglia innanzitutto che “all’atto del conferimento dell’incarico è opportuno indicare chiaramente, oltre quanto già previsto, la modalità di pagamento della prestazione d’opera concordata con il committente”
Sarà cura del CNGeGL dare tempestiva informazione dell’avvenuta pubblicazione del decreto ministeriale, nel quale si farà sicuramente riferimento alle regole di armonizzazione con la direttiva europea (Regolamento UE 751/2015) in vigore in Italia dal 9 dicembre, relative alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta.