Pitture, Rasanti e altri materiali a basso spessore e Isolamento Termico: attenzione alle proposte miracolose per l’isolamento termico
ANIT, AVISA, ASSOVERNICI e CORTEXA dichiarano “guerra” a tutti quei prodotti, tipicamente di rivestimento o finitura con spessori molto bassi, che dichiarano proprietà isolanti termiche dal punto di vista invernale senza certificati di prova validati dalle norme vigenti
ANIT (Associazione Nazionale per l’isolamento Termico ed Acustico), AVISA-Federchimica (Associazione Nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi), ASSOVERNICI (Associazione italiana dei produttori di vernici per edilizia, industria, legno) e CORTEXA (Consorzio per l’Eccellenza nel sistema a cappotto) – nell’ottica di tutelare il mercato e i consumatori – segnalano nuovamente che il mercato dei materiali di finitura ha visto nell’ultimo periodo un incremento di proposte cosiddette “miracolose” per l’isolamento termico e il risparmio energetico con minimi spessori (ovvero con mm o addirittura micron di spessore).
Vengono promossi prodotti vernicianti o rasanti che presentano, a fronte di pochi micron o millimetri di spessore, conduttività bassissime e dunque resistenze termiche elevate grazie anche a “innovativi” meccanismi di resistenza al passaggio del calore spesso non validati scientificamente in modo rigoroso e secondo metodi condivisi.
Ciò che accade in molti casi è che vengano effettuati interventi prevedendo effetti di miglioramento dell’isolamento termico e risparmio energetico che alla prova dei fatti non mantengono le promesse.
Segnaliamo inoltre che, a prescindere da quanto viene dichiarato dai produttori di questi prodotti: –
- il professionista è responsabile di ogni dichiarazione delle caratteristiche termiche del sistema che ha calcolato;
- dell’asseverazione sia del rispetto dei requisiti limite di legge sia del rispetto dei requisiti minimi per eventuali agevolazioni.
Eventuali difformità riscontrate nella valutazione delle caratteristiche energetiche a seguito di controlli (Comune, ENEA,..), possono portare a sanzioni e/o alla decadenza dei benefici fiscali. “Requisiti minimi di legge di efficienza energetica”, “detrazioni fiscali per il risparmio energetico” (Eco Bonus), “cessione del credito” e nuovo “bonus facciate”, sono alcuni dei temi che comportano un preventivo ed adeguato approfondimento in relazione alla prestazione di isolamento termico.
Quindi è importante che professionisti e non, siano a conoscenza di quali siano le regole e le norme da tenere come riferimento per non incorrere in errori grossolani con il rischio di non ottenere i risultati previsti, di incappare in sanzioni (per il mancato rispetto dei requisiti minimi) o perdere eventuali incentivi o detrazioni fiscali.
ANIT ha pubblicato un nuovo documento di chiarimento in cui sono approfonditi sia la corretta valutazione delle prestazioni isolanti, sia i rischi legati al mancato rispetto delle regole normative e legislative con riferimento ai requisiti minimi di efficienza energetica (DM 26 giugno 2015) e ai provvedimenti incentivanti oggi in vigore (Ecobonus, Cessione del Credito e Bonus facciate).
ANIT, AVISA, ASSOVERNICI e CORTEXA avvisano quindi tutti i professionisti di porre attenzione a tutti quei prodotti tipicamente di rivestimento o finitura con spessori molto bassi che dichiarano proprietà isolanti termiche dal punto di vista invernale senza certificati di prova validati dalle norme vigenti.