In cantiere senza crediti nella patente? Cosa si rischia?
Lavori in cantiere senza i crediti richiesti: sanzione minima di 6mila euro e rischio di esclusione dalle gare pubbliche
Il sistema di patente a crediti è stato introdotto per elevare gli standard di sicurezza sul lavoro. In vigore dal 1° ottobre 2024, il meccanismo prevede l’assegnazione di crediti qualificativi a imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri. Chiunque non sia in possesso della patente o abbia un punteggio inferiore a 15 è soggetto a una sanzione amministrativa, recentemente chiarita dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Lavori in cantiere senza i crediti richiesti: sanzione minima di 6mila euro e rischio di esclusione dalle gare pubbliche
Secondo le indicazioni fornite, la multa ammonta al 10% del valore del contratto relativo alla specifica lavorazione, con una soglia minima fissata a 6mila euro. Questo sistema è stato concepito per evitare che le sanzioni risultino sproporzionate rispetto all’effettivo valore dell’attività svolta.
Patente a crediti: come calcolare la sanzione
Il Testo Unico sulla sicurezza (D.lgs. 81/2008), modificato dalla Legge PNRR 4, stabilisce che l’importo della sanzione deve essere calcolato sul valore del contratto sottoscritto dal trasgressore. Il valore può essere desunto dal capitolato, dai preventivi accettati dal committente o, in mancanza di questi, dalla soglia minima di riferimento.
La circolare 9326/2024 dell’INL, emanata il 9 dicembre, precisa che il calcolo esclude l’Iva. Inoltre, per chi rispetta i termini di pagamento, è prevista una riduzione pari a un terzo dell’importo massimo applicabile, secondo quanto stabilito dall’articolo 16 della L. 689/1981.
Oltre alla multa, le imprese non conformi rischiano l’esclusione dalle gare pubbliche per sei mesi e l’allontanamento immediato dai cantieri. Gli ispettori del lavoro e altri organi di vigilanza, come Asl e Forze dell’ordine, sono autorizzati a effettuare controlli rigorosi e notificare l’impossibilità di proseguire le attività.
Le responsabilità del committente
Il committente e il responsabile dei lavori hanno l’obbligo di verificare la validità della patente a crediti prima di affidare i lavori, anche nel caso di subappalti o in presenza di imprese dotate di qualificazione Soa. Le verifiche devono essere condotte scrupolosamente, pena possibili responsabilità in caso di irregolarità.
Sicurezza e trasparenza al centro
Queste nuove regole, pur comportando un aumento degli oneri burocratici, mirano a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Il sistema di patente a crediti rappresenta un passo avanti significativo verso il miglioramento delle condizioni lavorative e il contrasto agli abusi nel settore.
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