Nuove opportunità di lavoro e scenari innovativi
Nuove opportunità di lavoro e scenari innovativi: se ne discute mercoledì 23 Marzo al Palazzo San Giorgio di Trani
Nuove opportunità di lavoro e scenari innovativi: se ne discute mercoledì 23 Marzo al Palazzo San Giorgio di Trani. All’incontro organizzato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Barletta, Andria e Trani saranno presenti, fra gli altri, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Fausto Amadasi.
Il Geometra si delinea sempre più come una figura tecnica altamente qualificata, protagonista delle dinamiche economiche e sociali del contesto in cui opera, ben consapevole di dover svolgere i suoi compiti secondo i principi etici della professione e a tutela degli interessi generali.
In questa ottica, e al fine di migliorare i quadri conoscitivi, metodologici e scientifici delle prestazioni professionali che il Geometra abilitato VOL è chiamato a svolgere, si tiene l’incontro “Professione Geometra. Nuove opportunità di lavoro e scenari innovativi”, in programma il giorno 23 marzo 2016, dalle ore 10, al Palazzo San Giorgio di Trani.
“Occorre potenziare ulteriormente i nostri profili formativi, spiega Antonio Acquaviva, Presidente del Collegio Provinciale di BAT, al fine di poter garantire uno standard qualitativo che caratterizzi sempre di più la nostra competenza a favore della PA locale. Voglio inoltre ricordare che il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Barletta-Andria-Trani, ha aggiunto, è stato il primo in Italia a sottoscrivere con un Comune la Convenzione VOL e, nell’arco degli ultimi 6 mesi, gli incarichi professionali resi dai nostri colleghi al Comune di Barletta, hanno determinato un onorario complessivo di oltre 100mila euro, in gran parte già eseguiti e riscossi, senza nemmeno la necessità di attivare il fondo di rotazione messo a disposizione da CIPAG”.
La piattaforma operativa VOL è stata realizzata da Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con CIPAG e condivisa, a livello istituzionale, con la Fondazione Patrimonio Comune dell’ANCI e, con questo strumento, conclude Acquaviva: “Sarà possibile supportare i Comuni nella formazione di un “passaporto immobiliare” dei beni che faciliti i processi di analisi e valorizzazione del patrimonio immobiliare”.