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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 ottobre 2012

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 ottobre 2012
Ripartizione delle risorse rivenienti dai risparmi conseguiti mediante la riduzione dei contributi in favore dei partiti e dei movimenti politici, di cui all’articolo 16, comma 1, della legge 6 luglio 2012, n. 96. (12A13481)
(GU Serie Generale n.301 del 28-12-2012)

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l’articolo 16 della legge 6 luglio 2012, n. 96, inerente la
destinazione dei risparmi, rivenienti dalla riduzione dei contributi
pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, ad
interventi conseguenti ai danni provocati da eventi simici e
calamita’ naturali, a partire dal 1° gennaio 2009;
Visto il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze emanato
in attuazione del comma 1 dell’articolo 16 citato;
Visto l’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e
successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici
nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi
urgenti di protezione civile»;
Visto il decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con
modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, recante
«Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi
sismici che hanno interessato il territorio delle province di
Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29
maggio 2012», ed in particolare l’articolo 2, comma 5, lettera b);
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, ed in particolare
gli articoli da 67-bis a 67-septies;
Considerata la necessita’ di procedere alla ripartizione dei fondi
rivenienti dai risparmi in rassegna per l’anno 2012, cosi’ come
individuati nel decreto del Ministro dell’economia e delle finanze
citato;
Tenuto conto delle diverse esigenze di finanziamento degli
interventi derivanti dai danni provocati da eventi calamitosi,
individuate da disposizioni normative;
Tenuto conto, altresi’, che la disposizione normativa di cui
all’articolo 2, comma 5 lettera b), del decreto-legge n. 74/2012
citato, dispone che il Fondo per la ricostruzione delle aree
terremotate venga alimentato anche da quota parte delle risorse di
cui all’articolo 16, comma 1 della legge n. 96/2012 ripartite con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e considerate, in
particolare, le esigenze di assistenza della popolazione
rappresentate dal Presidente della regione Emilia-Romagna;
Considerato che l’articolo 67-sexies del decreto-legge n. 83 del
2012 richiamato dispone il finanziamento degli interventi necessari
per la riparazione ed il miglioramento sismico degli edifici
danneggiati dal terremoto del 15 dicembre 2009 che ha colpito
l’Umbria che, per l’anno 2012, ammonta a 20 milioni di euro a valere
sui fondi di cui all’articolo 16 della legge n. 96/2012 in rassegna;
Considerata, altresi’, la necessita’ di implementare le risorse
finanziarie destinate al proseguimento degli interventi di
ricostruzione e riparazione per il ritorno alle normali condizioni di
vita dei territori della regione Abruzzo danneggiati dal sisma del 6
aprile 2009;
Ritenuto che gli eventi calamitosi sopra individuati, tra quelli
occorsi dal 1° gennaio 2009, sono da ritenersi i piu’ rilevanti in
ragione dell’entita’ dei danni arrecati al territorio ed alle
popolazioni coinvolte;
Considerato, altresi’, che, per l’anno 2013, previo accertamento
delle risorse disponibili, con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, verra’ individuata la destinazione delle stesse risorse
ad interventi conseguenti agli eventi calamitosi occorsi dal 1°
gennaio 2009;

Decreta:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, i risparmi
derivanti dall’attuazione dell’articolo 16, comma 1, della legge 6
luglio 2012, n. 96, per l’anno 2012 sono destinati a finanziare gli
interventi conseguenti ai danni provocati:
a) dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle
province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo
il 20 e 29 maggio 2012 di cui alle deliberazioni del Consiglio dei
Ministri, adottate il 22 ed il 30 maggio 2012;
b) dagli eventi sismici del 15 dicembre 2009 che hanno colpito
l’Umbria di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 dicembre 2009, di cui all’articolo 67-sexies, comma 3 del
decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 convertito con modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
c) dagli eventi simici che hanno interessato la provincia de
L’Aquila e gli altri comuni di cui all’articolo 1, comma 2, del
citato decreto-legge n. 39 del 2009 (cd. «cratere») nella regione
Abruzzo il giorno 6 aprile 2009.