Assegnati gli Esonda Awards, i riconoscimenti istituiti da CNGeGL e Fondazione Italiana Geometri
Come anticipato, nel corso della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, sono stati nominati i vincitori degli ambiti Esonda Awards, riconoscimenti fortemente voluti da CNGeGL, in collaborazione con Fondazione Geometri Italiani
Per l’agenda della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, giovedì 20 settembre entra in scena il Comitato Scientifico, guidato da Filippo Saccodato (Alta Scuola) e partecipato, tra gli altri, da CNGeGL, dal Ministero dell’Ambiente, dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’UNESCO, da Legambiente, CNR, Università, Regioni e Province. Al Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore è affidato il coordinamento delle sessioni tematiche dedicate a “Geomatica e Digitale per il Controllo del Territorio e la Tutela del Patrimonio Culturale”
Come anticipato, nel corso della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, sono stati nominati i vincitori degli ambiti Esonda Awards, riconoscimenti fortemente voluti da CNGeGL, in collaborazione con Fondazione Geometri Italiani. A decretare i vincitori la Commissione del Comitato Scientifico di RemTech Esonda Expo 2018, presieduta dall’Ingegner Filippo Soccodato (RemTech Expo Esonda), dal dottor Endro Martini (Alta Scuola) e dal Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore.
Per la categoria A – “La Geomatica per il controllo del territorio” il premio è andato al progetto “Immagini satellitari Sentinel-1 per la mappatura di aree alluvionate” presentato dal team composto da Francesca Trevisiol, Francesca Franci, Gabriele Bitelli (Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei materiali) e Francesco Immordino (Enea Bologna) per lo studio sulla delineazione degli allagamenti causati dalle piogge che hanno colpito la regione Emilia-Romagna nel dicembre 2017. Attraverso l’utilizzo dei dati Sentinel-1, acquisibili gratuitamente dai satelliti che l’Unione Europea ha lanciato nell’ambito del programma di osservazione della Terra denominato Copernicus, sono state desunte le immagini radar per ottenere la mappa delle aree allagate e per studiare l’evoluzione del fenomeno sul territorio.
Per la categoria B – “La Geomatica per la tutela del patrimonio culturale” il vincitore è stato il progetto “Applicazioni di Geomatica, modellazione 3d e reverse engineering per la conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali” sviluppato dal Geometra Claudio Tamburri iscritto al Collegio provinciale di Roma con il caso studio relativo alla sperimentazione di metodi e strumenti per valutare il processo di acquisizione e modellazione 3D della statua di Diana Artemide presso il Comune di Nemi. E’ stata condotta un’acquisizione tridimensionale della forma per la realizzazione di un modello digitale riproducibile in scala, con una stampante tre D mediante l’utilizzo di una camera digitale Nikon D90 12 megapixel ed un laser scanner su treppiede.
Il Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore è così intervenuto a commentare l’iniziativa: “Il Geometra è un anello fondamentale della catena di produzione, che nell’ambito delle tematiche ambientali, di governo del territorio e delle sue risorse è rappresentata dalle fasi di analisi, programmazione, realizzazione/costruzione, gestione, monitoraggio e manutenzione.
Basti pensare, ad esempio, alle funzioni ed alle attività tecnico-professionali necessarie nella gestione di dighe, invasi, impianti di captazione o delle reti di adduzione/distribuzione dell’acqua. Un concetto che si applica, naturalmente, anche all’edificato: il ‘dato’ è indispensabile per la conoscenza e per la manutenzione delle opere. Se prendiamo in considerazione gli acquedotti, i sistemi di irrigazione o gli impianti interni degli edifici, è ancor più facile comprendere come la dispersione delle acque sia un fattore che, oltre a concorrere ad aumentare lo spreco di una primaria risorsa di vita, può essere la causa in frane, smottamenti, nei cedimenti fondali. E’ un aspetto serissimo, che si può contenere solo con la corretta e coordinata gestione delle reti, a partire dalla conoscenza e, perché no, dalla costituzione di un catasto delle infrastrutture, in cui le nostre competenze possono essere utilizzate in diversi ruoli, sia nel settore Pubblico sia in quello privato”.
Le motivazioni che hanno portato il CNGeGL e la Fondazione Geometri Italiani ad istituire i due premi nell’ambito di RemTech Esonda Expo 2018 (ciascuno con un premio del valore di 500,00 euro) sono direttamente collegate alle finalità ed ai temi trattati nella manifestazione stessa. L’iniziativa è stata ritenuta, infatti, una vetrina prestigiosa e altamente qualificata, in grado di mettere in relazione più protagonisti che operano, a vario titolo e pur nell’ambito delle proprie specificità, con un unico obiettivo finale: migliorare la qualità della vita puntando ad uno sviluppo sostenibile a salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.