Mercato immobiliare: +17,9% nel primo trimestre del 2016
La ripresa del mercato immobiliare nel primo trimestre dell’anno in corso riguarda sia il comparto abitativo, sia i trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico
L’Istat, con la nota diffusa lo scorso 25 Luglio, ha comunicato che nel primo trimestre 2016 le convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso sono state 159.932, ovvero il 17,9% in più di quelle registrate nello stesso trimestre del 2015; per il quarto trimestre consecutivo prosegue il trend positivo delle compravendite.
L’Istituto di statistica scrive che “La ripresa del mercato immobiliare nel primo trimestre dell’anno in corso riguarda sia il comparto dell’abitativo ed accessori (150.015 i trasferimenti di proprietà, +18,6% sul corrispondente trimestre del 2015), sia i trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico (9.041, +8,0%)”. A livello territoriale, prosegue la nota, l’aumento delle compravendite coinvolge tutte le aree del Paese, è più accentuato nel Nord-ovest (+20,7%) e sotto la media nazionale nelle Isole (+16,5%), al Sud (+16,3% e al Centro (+15,8%), senza differenze tra compravendite di abitazioni ed accessori e unità immobiliari ad uso economico.
Viene altresì evidenziato che l’aumento delle convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari è stato maggiore nelle città metropolitane (+19,1%) e più contenuto nei piccoli centri (+16,9%).
Per ciò che concerne i mutui viene registrato che nel primo trimestre 2016 è proseguito l’andamento positivo di mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con “costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche. Le convenzioni rogate sono state 88.036, il 29,2% in più rispetto allo stesso trimestre del 2015”.
Inoltre, la ripresa di mutui finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche è stata più marcata nelle Isole (+41,7%) che al Nord-ovest (+31,9%), al Sud (+30,7%) e al Centro (+28,3%).
La nota conclude rilevando che “Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche registrano un aumento maggiore nelle città metropolitane (+33,5%) rispetto ai piccoli centri (+26,0% contro +29,2% della media complessiva)”.