Lettera di Matteo Renzi ai sindaci sull’edilizia scolastica
Tramite la Presidenza del Consiglio, Matteo Renzi, è tornato a scrivere dopo due anni ai sindaci d’Italia sui problemi e le soluzioni adottate dal Governo sull’edilizia scolastica
Tramite la Presidenza del Consiglio, Matteo Renzi, lo scorso 5 Febbraio, è tornato a scrivere dopo due anni a tutti i sindaci d’Italia sui problemi e le soluzioni adottate dal Governo sull’edilizia scolastica, sottolineando i piani di intervento previsti tra i quali il finanziamento di 480 milioni di euro stanziati per il corrente anno dai bilanci degli Enti Locali da utilizzare per le ristrutturazioni di nuovi edifici, la bonifica dell’amianto, la normativa sulla sicurezza e il risparmio energetico. Questo anche grazie alla Legge di stabilità che permette di poter spendere subito i soldi stanziati. Il Primo Ministro ha, inoltre, elencato le procedure da mettere in moto al fine di ottenere il finanziamento per il 2016 e i risultati, importanti, ottenuti già dal 2014 dal Governo pertinenti l’edilizia scolastica.
“ La scuola e l’edilizia scolastica” ah affermato il premier rivolgendosi ai primi cittadini italiani “sono temi che questo Governo ha a cuore sin dal suo insediamento. Anche quest’anno vogliamo restituire la parola a voi Amministratori, a chi conosce il territorio e le sue criticità. La salute della scuola è un tema scritto ai primi punti dell’agenda politica e dallo scorso anno vi siete confrontati con nuove procedure, con tempi cadenzati, ma anche con le difficoltà del patto di stabilità interno. Insieme abbiamo cambiato marcia puntando sulla scuola, sul futuro dei nostri figli e, quindi, del Paese.”
La nuova legge di stabilità 2016 secondo quanto affermato dal premier, rappresenta uno sforzo fatto da tutti, uno sforzo che ha portato all’eliminazione del patto di stabilità.
“ Abbiamo studiato un sistema migliore” si legge nella lettera inviata ai sindaci “un sistema più efficiente e meno vincolante per gli Enti Locali. Il meccanismo è molto semplice: tanto entra, tanto esce. Anzi qualcosa di più. Per l’anno 2016, infatti, abbiamo deciso di spingere ancora di più sull’acceleratore liberando 480 milioni di euro dai bilanci degli Enti Locali. Sono risorse per le scuole: nuovi edifici, ristrutturazioni, efficientamenti energetici, bonifica dall’amianto, adeguamento alle normative sulla sicurezza. Soldi che potranno essere spesi subito”.