Le iniziative dei Geometri Italiani per le popolazioni colpite dal sisma
Le iniziative dei Collegi dei Geometri italiani della provincia di Ascoli Piceno, Perugia e Terni, testimoniano l’impegno sociale ininterrotto della categoria a favore delle popolazioni e dei colleghi colpiti dal terremoto
Le iniziative dei Collegi dei Geometri italiani della provincia di Ascoli Piceno, Perugia e Terni, testimoniano l’impegno sociale ininterrotto della categoria a favore delle popolazioni e dei colleghi colpiti dal terremoto
Sono 5 i containers, destinati a diventare nuove sedi operative degli uffici tecnici, donati dal Collegio dei Geometri italiani della provincia di Ascoli Piceno ai centri montani maggiormente colpiti dal terremoto. Si tratta di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco e Palmiano, dove sono già al lavoro le squadre dell’Associazione Geometri italiani della Protezione civile (A.Ge.Pro) che si compongono, di volta in volta, dai 1500 tecnici iscritti e provenienti da tutta Italia. Da mesi si occupano delle rilevazioni di verifica della situazione statica di tutti gli edifici non crollati e ora, con questi spazi operativi allestiti nei containers, le loro attività riceveranno un’accelerazione.
In tale ottica il Presidente del Collegio di Ascoli Piceno Leo Crocetti ha posto la scelta: “Grazie all’utilizzazione di queste nuove strutture sarà possibile procedere più speditamente nella compilazione delle schede Aedes dei fabbricati lesionati e velocizzare le pratiche necessarie alla ricostruzione”.
Tesa a ridurre il disagio dei residenti dopo il terremoto, questa volta a favore dei geometri, anche l’iniziativa dei Collegi dei Geometri italiani di Perugia e Terni. Nel consiglio congiunto, organizzato a Sant’Anatolia di Narco con la presenza del primo Cittadino, è stato costituito un gruppo di lavoro con l’incarico di assistere i professionisti che hanno subito danni rilevanti alle abitazioni e agli studi professionali. Il tavolo operativo si occuperà dei fondi dedicati al sisma – da CIPAG e devoluti volontariamente a favore dei colleghi dagli altri Collegi provinciali – e delle parallele attività di organizzazione avviate per i corsi di formazione di Protezione Civile e per la compilazione delle schede Aedes e Fast.