sabato, Novembre 16, 2024
0 Carrello
Edilizia

La Regione Sardegna adotta il fascicolo dell’immobile

Gli edifici pubblici della Regione Sardegna acquisiscono la carta di identità, in arrivo il fascicolo dell’immobile

Gli edifici pubblici della Regione Sardegna acquisiscono la carta di identità, in arrivo il fascicolo dell’immobile
1.29KVisite

Più volte criticata, la Regione Sardegna compie un deciso passo avanti nel terreno dell’innovazione burocratica.

“Con una nota ufficiale la Regione Sardegna ha ufficializzato un’iniziativa a lungo auspicata nel nostro Paese – dichiarano i geometri italiani – chiamando a raccolta nel primo tavolo tematico gli ordini e i collegi professionali, oltre alle associazioni di categoria competenti in materia. In stretta collaborazione con gli uffici pubblici, sarà dei componenti l’impegno alla predisposizione dello schema tipo del fascicolo del fabbricato e delle linee guida con le indicazioni sulle modalità per la redazione e l’aggiornamento del documento. In questa sede si terranno inoltre le verifiche e la condivisione dei testi, oltre alla definizione degli elementi utili per una puntuale programmazione della manutenzione pubblica, condizione necessaria per la conservazione di un buono stato di ‘salute’ delle infrastrutture.”

Che cosa è il fascicolo dell’immobile?

Il fascicolo dell’immobile altro non è che un documento pubblico, un arma nella mani delle pubbliche amministrazioni e dei professionisti dell’edilizia per monitorare lo stato di conservazione e le situazioni di criticità a carico degli edifici del patrimonio immobiliare italiano. La mappatura che viene fatta valorizzerà, nelle intenzioni del legislatore, gli edifici che si sono dotati di questo strumento e inoltre aiuterà la P.A ad intervenire per tempo, sanando le situazioni di potenziale degrado.

Quando è nato il fascicolo dell’immobile?

Nato circa un decennio fa, nel 2010 il fascicolo degli immobili fu inserito in una precisa circolare del Ministero dell’Economia. In questo documento il fascicolo veniva indicato come passaggio burocratico indispensabile alla futura definizione di una metodologia scientifica che avrebbe consentito agli enti pubblici non territoriali di conoscere a fondo la consistenza del proprio portafoglio immobiliare.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi