Istat: nel trimestre maggio luglio è cresciuto il numero degli occupati
L’Istat con la nota diffusa lo scorso 31 Agosto ha comunicato i dati sull’occupazione relativi al trimestre Maggio-Luglio 2016.
A luglio la stima degli occupati cala dello 0,3% rispetto al mese di Giugno (-63 mila), interrompendo la tendenza positiva registrata nei quattro mesi precedenti (+0,4% a Marzo, +0,5% ad Aprile, +0,2% a Maggio e Giugno). Il calo è attribuibile sia agli uomini sia in misura maggiore alle donne e riguarda gli indipendenti (-68 mila), mentre restano sostanzialmente invariati i dipendenti. Gli occupati calano nelle classi di età fino a 49 anni mentre aumentano tra gli over 50. Il tasso di occupazione, pari al 57,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali sul mese precedente.
Viene registrato soprattutto che “i movimenti mensili dell’occupazione determinano complessivamente nel periodo maggio-luglio 2016 un consistente aumento degli occupati (+0,7%, pari a 157 mila unità) rispetto al trimestre precedente, con segnali di crescita diffusi sia per genere sia per posizione professionale e carattere dell’occupazione”
Si sottolinea in maniera positiva che la stima mensile dei disoccupati a luglio cala dell’1,3% (-39 mila), dopo l’aumento registrato a giugno (+1,3%). Il calo interessa sia gli uomini (-1,4%) sia le donne (-1,2%) e tutte le classi di età eccetto i 15-24enni (+23 mila) e i 25-34enni (+38 mila). Il tasso di disoccupazione scende complessivamente all’11,4%, in calo di 0,1 punti percentuali su giugno.
L’Istituto di Statistica, inoltre, scrive che“La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a luglio aumenta dello 0,4% (+53 mila), dopo il calo registrato nei quattro mesi precedenti. L’aumento riguarda le donne a fronte di una sostanziale stabilità degli uomini. Il tasso di inattività risulta pari al 35,2% (+0,2 punti percentuali)”
E’ dello 0,7% il numero degli occupati nel trimestre Maggio-Luglio pari cioè a 157mila unità in più. A questo dato, un calo degli inattivi (-1,3%, pari a -185 mila), mentre i disoccupati risultano in lieve aumento (+0,1%, +4 mila).
L’istat chiude la nota sottolineando che “su base annua si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,2%, pari a +266 mila). La crescita tendenziale è attribuibile ai dipendenti (+1,7%, pari a +285 mila) e si manifesta per uomini e donne, concentrandosi soprattutto tra gli over 50 (+402 mila). Nello stesso periodo calano sia i disoccupati (-1,5%, pari a -44 mila) sia gli inattivi (-2,9%, pari a -407 mila)”.