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Il mercato immobiliare cresce per il quinto anno consecutivo

Dinamica ancora positiva per l'indice di affordability, la misura della possibilità di accesso all'acquisto della casa da parte delle famiglie.

Il mercato immobiliare cresce per il 5 anno consecutivo
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Dinamica ancora positiva per l’indice di affordability, la misura della possibilità di accesso all’acquisto della casa da parte delle famiglie. E’ fra i dati che emergono dal Rapporto immobiliare residenziale realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con ABI, l’associazione bancaria italiana. Per CNGeGL alla presentazione sono intervenuti i Consiglieri Paolo Biscaro e Livio Spinelli

Nel 2018 il mercato delle case segna un nuovo rialzo, questa volta del 6,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo nuovamente il dato più alto dal 2010 ad oggi, per un totale di quasi 580mila transazioni e un fatturato di oltre 94 miliardi di euro. La conferma dello scenario che già emergeva con la pubblicazione dei dati relativi al quarto trimestre 2018, arriva dall’annualeRapporto immobiliare residenziale realizzato dall’Omi (Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) in collaborazione con l’Abi. Tra le grandi città, i maggiori rialzi si osservano a Bologna, Palermo e Napoli.

Secondo una elaborazione ABI contenuta nel Rapporto, nel 2018 l’acquisto di una casa risulta accessibile al 78% delle famiglie italiane, valore che rappresenta il massimo storico mai registrato. L’indice di affordability sintetizza vari fattori (reddito disponibile, prezzi delle case, andamento tassi di interesse sui mutui) che influenzano la possibilità per una famiglia di acquistare un’abitazione.

L’aumento – secondo l’ABI – è riconducibile sia al calo del costo relativo delle case (rapporto tra prezzo e reddito disponibile), sia alla contrazione dei tassi di interesse sui mutui. Il miglioramento delle condizioni di accesso all’acquisto di una abitazione risulta, inoltre, piuttosto omogeneo a livello territoriale: In particolare, la condizione di accessibilità (valore dell’indice di affordability maggiore di zero) si conferma in tutte le regioni e raggiunge il valore massimo storico per 18 delle 19 regioni considerate.

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