I futuri geometri delineano un Paese accessibile e inclusivo rispettando per la prima volta una prassi di riferimento
Pronti a scoprire un’Italia più accessibile e inclusiva, secondo la vision dei nuovi concorrenti alla VI edizione di “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, l’annuale iniziativa dedicata agli studenti dei corsi CAT del nostro Paese.
Si terrà a Roma, martedì 5 giugno, presso la Sala del Tempio di Adriano (Camera di Commercio), l’evento conclusivo del concorso nazionale “I Futuri Geometri progettano l’accessibilità”. Ideato e promosso da CNGeGL e da CIPAG, in collaborazione con Fiaba Onlus, il contest ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti degli Istituti tecnici a indirizzo CAT sul tema dell’accessibilità, stimolando un processo di orientamento per alunni e professori sul concetto dell’accessibilità globale, premiando i migliori progetti di abbattimento delle barriere architettoniche.
La giornata finale sarà un importante momento che vedrà il coinvolgimento anche delle associazioni attive sul territorio, realtà sociali che svolgono con impegno e dedizione attività a favore delle persone con disabilità e a ridotta mobilità.
Come ormai da tradizione, sono stati numerosi gli Istituti tecnici a indirizzo CAT che hanno scelto di aderire all’invito: ben 29 i progetti presentati e, tra questi, la commissione interna ne ha selezionato 12, 4 per ogni categoria in concorso. Le sezioni previste, infatti, sono tre: spazi urbani (percorsi o aree pedonali, piazze, aree verdi e viabilità); edifici pubblici e scolastici; strutture per il tempo libero (strutture per lo sport, la cultura e lo spettacolo, strutture ricettive, edifici di culto e di interesse culturale). A seguito dell’introduzione della prassi di riferimento PdR/UNI “Abbattimento barriere architettoniche – Linee guida per la ri-progettazione del costruito in ottica universal designn”, gli elaborati di questa edizione hanno dovuto rispettare anche le linee guida previste dal documento.
L’evento, divenuto in pochi anni un appuntamento cardine nel mondo della formazione, è patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e annovera molti sostenitori come UNI – Ente Italiano di Normazione, GEOWEB SpA, KONE, BPER Banca, Vittorio Martini 1866.
