mercoledì, Novembre 6, 2024
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Professionisti

Geometri, investire sul futuro dei giovani

Il geometra laureato a 22 anni entra nel mondo del lavoro. In un’intervista al quotidiano economico finanziario Italia Oggi il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli illustra il progetto del CNGeGL sulle lauree professionalizzanti

Investire sul futuro dei giovani geometri italiani!
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Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati prosegue nel suo percorso sulle lauree professionalizzanti per dare continuità alla proposta di legge “Disciplina della professione di geometra e norme per l’adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali”, depositata a settembre 2016 alla Camera dei deputati e sottoscritta da molti parlamentari di vari schieramenti. L’iter di approvazione, interrotto solo dalla fìne della 17a legislatura, è già ripreso agli albori della 18a: il disegno di legge, oggi atto Senato n. 57, è in attesa di essere assegnato alla commissione competente.

Intervistato dal quotidiano economico finanziario Italia Oggi il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Maurizio Savoncelli illustra il progetto che il CNGeGL sta portando avanti.

Scenario economico-sociale rafforzato. In questo periodo di gestazione legislativa si è rafforzato lo scenario economico-sociale all’interno del quale deve essere contestualizzata la proposta di riforma del percorso di accesso. Un ruolo di primo piano è stato assegnato ai collegi professionali nell’ambito delle lauree professionalizzanti, c’è stato l’appello lanciato dal sistema economico-sociale al mondo scolastico e accademico in favore di un modello didattico-formativo più allineato alle esigenze del mercato del lavoro e del territorio mentre, infine, si registra una crescente attenzione dei docenti, degli studenti e delle famiglie ai temi dell’orientamento e dell’alternanza scuola-lavoro.

Il valore aggiunto della proposta. La proposta del CNGeGL prevede un titolo abilitante che si traduce nella possibilità – per i giovani che vogliano intraprendere la professione di geometra – di conseguire la laurea a soli 22 anni, e di inserirsi nel mondo del lavoro con un bagaglio di competenze di livello accademico.

Un percorso che guarda al futuro. Nelle norme finali e transitorie della proposta di legge verranno salvaguardati i diritti di tutti: degli studenti già iscritti all’istituto tecnico “Costruzioni, ambiente e territorio” che potrebbero scegliere di conseguire l’abilitazione professionale secondo le norme vigenti (18 mesi di tirocinio al termine del diploma quinquennale); degli iscritti alla classe prima fino all’anno di avvio del nuovo corso di laurea professionalizzante e abilitante; di coloro che, avendo conseguito una delle lauree previste dall’articolo 55 del dpr 328/2001, continuerebbero ad utilizzare il titolo professionale di “geometra laureato”. Il profilo del nuovo geometra sarà in grado di adattarsi a contesti che evolvono rapidamente sotto la spinta della rivoluzione digitale, e di svolgere – come da tradizione e vocazione – la propria professione in modo assolutamente qualificato, al fianco dei cittadini e al servizio della pubblica amministrazione.

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