Festa per i 70 anni del Collegio dei geometri di Mondovì
Una giornata di celebrazioni ma anche di riflessione sul futuro della professione. Presente all’evento anche Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Sì sono svolte sabato 19 maggio le celebrazioni per i 70 anni del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Mondovì. L’appuntamento del settantesimo anniversario dalla fondazione ha rappresentato una giornata non solo di festa ma anche di riflessione sul futuro di una professione che, con un continuo aggiornamento professionale, rivolge sempre maggiore attenzione ai nuovi temi del territorio, unitamente al risparmio energetico, alle fonti alternative rinnovabili.
Ad aprire i lavori è stato Marco Castellino, Presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Mondovì, alla presenza di tutti i colleghi che si sono avvicendati ai vertici del Collegio dal 1948 ad oggi: Carlo Adriano, Giuseppe Fulcheri, Cesare Cauda, Bruno Comino, Angelo Franco Bessone e Alida Ferreri.
Hanno partecipato all’evento anche Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e dei Geometri Laureati e Diego Buono, Presidente della Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri. Tra gli interventi della giornata anche quello di Paola Allegri, Presidente dell’Associazione Nazionale Esperti Edificio Salubre – “Donne Geometra” che ha tenuto su seminario dal titolo “II peso sociale ed i costi economici legati alla salubrità degli edifici”. Nel corso dell’evento, infatti, sono stati consegnati gli attestati di qualifica ai tecnici Esperti in Edificio Salubre, arrivati da ogni parte d’Italia.
Il Presidente Castellino ha così commentato l’iniziativa: “Questo incontro ha voluto sottolineare l’importanza e l’evoluzione della professione da quel lontano ’48, quando le misurazioni si effettuavano con i triplometri ed esistevano a malapena le macchine da scrivere, con i disegni redatti con i pennini su carta lucida. Il geometra si è adeguato oggi alle nuove tecnologie informatiche, cambiando le metodologie di rilievo e di aggiornamento degli atti catastali per poter migliorare la precisione delle mappe. La professione si è diversificata, a fronte delle normative più disparate degli ultimi anni, nel settore ambientale, in quello del risparmio energetico, nelle fonti rinnovabili, sulla sicurezza sul lavoro. La polivalenza del geometra ha permesso di continuare ad avere un ruolo importante sul territorio, essendo ancora il principale referente delle famiglie nelle nostre zone. I clienti chiedono i consigli più diversi, in materia fiscale, ambientale, nonché sulla progettazione. Dobbiamo sempre aggiornarci, per essere preparati ad affrontare quello che viene richiesto dalle vigenti normative e da una clientela sempre più esigente”.