Garanzie per gli acquirenti di immobili da costruire: in Gazzetta la legge delega
Entrerà in vigore il 14 novembre prossimo la legge n. 155/2017 che tra l'altro prevede l'obbligo del “preliminare” dal notaio
È arrivata sulla Gazzetta Ufficiale n.254 di ieri 30 ottobre la legge 19 ottobre 2017, n. 155 recante “Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza.” Il provvedimento consta di 16 articoli. L’articolo 12, in particolare, delega il Governo ad adottare, entro i prossimi dodici mesi, alcune norme che andranno a modificare la disciplina contrattuale in materia di tutela degli acquirenti di immobili da costruire:
il Governo e’ delegato ad adottare, con le modalita’ e nei termini di cui all’articolo 1, disposizioni in materia di tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
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al fine di garantire il controllo di legalita’ da parte del notaio sull’adempimento dell’obbligo di stipulazione della fideiussione di cui agli articoli 2 e 3 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, nonche’ dell’obbligo di rilascio della polizza assicurativa indennitaria di cui all’articolo 4 del medesimo decreto legislativo, stabilire che l’atto o il contratto avente come finalita’ il trasferimento non immediato della proprieta’ o di altro diritto reale di godimento su un immobile da costruire, nonche’ qualunque atto avente le medesime finalita’, debba essere stipulato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata;
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prevedere che dall’inadempimento dell’obbligo assicurativo di cui all’articolo 4 del citato decreto legislativo n. 122 del 2005 consegua la nullita’ relativa del contratto, nei termini previsti dall’articolo 2, comma 1, del medesimo decreto legislativo.
Trattandosi di una norma di principio, l’articolo 12 non avrà immediata attuazione anche con la pubblicazione della legge in GU e, quindi, con la sua entrata in vigore il 14 novembre 2017, non cambierà nulla rispetto alla vigente disciplina. Occorrerà infatti attendere l’emanazione del decreto legislativo che recepirà quanto previsto dalla legge delega.