Edilizia scolastica: qual è la salute delle scuole italiane?
In quali condizioni si trova il settore dell’edilizia scolastica italiana? Tra crolli e polemiche facciamo il punto della situazione
La notizia è corso di bocca in bocca si potrebbe dire. Alcuni giorni fa Italia, patria di cultura, si è registrato l’ennesimo crollo strutturale di una scuola. Un paradosso per un paese ricco di storia e cultura, e che in tanti hanno visto quasi come un segno dei tempi che si stanno vivendo.
Ma, tralasciando le polemiche, in quali condizioni si trova l’edilizia scolastica italiana?
A ridosso della tanto attesa nuova anagrafe dell’edilizia scolastica italiano vediamo in quali condizioni studiano e lavorano i circa 8 milioni di studenti e docenti.
In poco più di tre mesi i crolli di scuole e aule sono stati ben nove, solo un fortunato caso ha evitato che il bilancio in termini di feriti e vittime non diventasse tragico.
Nove incidenti che in un paese che vuole puntare sulla cultura non possono passare inosservati, tantè che l’istituzione di una anagrafe dell’edilizia scolastica e di una anagrafe scolastica, seguita dal sottosegretario Davide Faraone, diventa essenziale per capire le reali condizioni degli istituti scolastici italiani.
Noi abbiamo cercato di fare il punto della situazione mettendo nero su bianco alcuni punti fondamentali per comprendere un quadro delicato e allo stesso tempo importante.