Edilizia acrobatica: che cosa è e perché è cosi famosa?

L’edilizia italiana ha trovato un nuovo impulso con il Superbonus 110% e il Bonus Facciate, che hanno attivato un gran numero di interventi edili su scala nazionale, agevolando l’emergere di tecniche innovative come l’edilizia acrobatica. Questa pratica alternativa, utilizzata laddove non è economicamente vantaggioso montare un ponteggio tradizionale, permette di accedere a punti elevati o difficilmente raggiungibili grazie all’uso di funi e imbracature specializzate.

Edilizia acrobatica: una soluzione innovativa per l’edilizia moderna che consente lavori inaccessibili, riduce i costi e i tempi e valorizza il patrimonio edilizio

In sostanza, l’edilizia acrobatica rappresenta una modalità operativa che richiama tecniche di alpinismo e speleologia, con l’impiego di lavoratori qualificati che riescono a eseguire lavori complessi senza la necessità di strutture ingombranti. Attraverso questa metodologia, gli operatori raggiungono in sicurezza anche i luoghi più impervi degli edifici, risolvendo problematiche comuni nei centri urbani e in luoghi ristretti.

L’edilizia acrobatica consiste nel dotare i lavoratori di un sistema di funi e dispositivi di sicurezza simili a quelli usati dagli alpinisti, che consentono loro di calarsi dall’alto e raggiungere in sicurezza le superfici di lavoro. Questo metodo si rivela particolarmente utile quando il montaggio di un ponteggio risulta impraticabile o poco conveniente, come nel caso di cupole, torri campanarie o edifici alti situati in strade strette.

Un esempio tipico è la manutenzione delle facciate di edifici storici, dove installare una struttura permanente potrebbe alterare la vista e l’accessibilità del centro storico. In situazioni del genere, il ricorso all’edilizia acrobatica permette non solo di ridurre i tempi di lavoro ma anche di mantenere intatta l’estetica dei luoghi.

Come e dove si applica l’edilizia acrobatica

I professionisti dell’edilizia acrobatica ricevono una formazione specializzata che combina competenze edili con le tecniche di arrampicata, certificando così una totale padronanza delle misure di sicurezza. Con imbracature ad alta tenuta e sistemi di ancoraggio, questi operai possono scendere o spostarsi lungo pareti, raggiungendo punti strategici per interventi specifici. Immaginiamo, ad esempio, una facciata stretta che confina con un altro edificio: qui l’edilizia acrobatica permette di eseguire la tinteggiatura senza dover montare un’ingombrante impalcatura.

Oltre a lavori di manutenzione straordinaria, questa tecnica viene spesso adottata anche per pulizie o riparazioni su palazzi di vetro, tralicci e persino per lavori paesaggistici come la potatura di alberi ad alto fusto. Rispetto alle tecniche classiche, questa metodologia si distingue anche per la sua flessibilità e velocità di attuazione, eliminando il tempo necessario per l’installazione di strutture temporanee.

Tipi di interventi possibili

L’edilizia acrobatica è idonea a una vasta gamma di interventi, che includono:

• Riparazione di tetti e coperture;
• Pulizia e sostituzione di grondaie;
• Installazione di sistemi anticaduta;
• Interventi su tralicci e pali;
• Manutenzione e pulizia di facciate in vetro;
• Potatura e gestione di alberi e scarpate;
• Installazione di sistemi anti piccioni.

Questa varietà di applicazioni rende l’edilizia acrobatica una risorsa flessibile e pratica, capace di rispondere a diverse esigenze nel settore delle costruzioni, della manutenzione e della tutela ambientale.

Vantaggi dell’edilizia acrobatica

Scegliere l’edilizia acrobatica comporta numerosi benefici. Tra i principali vantaggi troviamo:

• Riduzione dei costi operativi, grazie all’eliminazione del noleggio di ponteggi;
• Accelerazione dei tempi di intervento, eliminando il tempo necessario per l’allestimento delle impalcature;
• Minore impatto visivo e logistico, senza occupazione di spazi urbani;
• Versatilità climatica, permettendo di procedere anche con condizioni atmosferiche sfavorevoli;
• Ottimizzazione dei servizi offerti dall’azienda, con possibilità di ampliare la gamma di interventi.

Pur vantaggiosa, questa tecnica non è sempre la scelta ideale, risultando meno adatta a interventi prolungati e strutturati come quelli richiesti da una costruzione ex novo. Tuttavia, per opere di restauro, manutenzione e interventi di breve durata si conferma un’opzione efficiente, sicura e innovativa.

Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Unione Professionisti ti dà la possibilità di progettare e completare da solo il tuo percorso di studi, proponendoti tutti i suoi corsi, sviluppati in modalità FAD asincrona, accreditati presso il CNGeGL.