Commissioni censuarie catasto: le prefetture consultano Confedertecnica
La riforma del catasto passa per la designazione delle nuove commissioni censuarie da parte delle Prefetture
La riforma del catasto passa per la designazione delle nuove commissioni censuarie da parte delle Prefetture, un iter che valorizza Confedertecnica, chiamata dai Prefetti a contribuire alla designazione delle figure professionali competenti.
Il Decreto Legislativo che regola l’attuazione della revisione del catasto fabbricati, previsto dalla Legge delega numero 23 del 2014, aveva fissato due novità:
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la prima riguarda la denominazione delle ex commissioni censuarie provinciali, chiamate ora “locali” in quanto l’elenco delle province (di cui è prevista l’abolizione ndr ) è fermo alla situazione storica, quando erano presenti sul territorio nazionale solo 103 province.
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la seconda novità invece riguarda l’individuazione in ogni sede locale e centrale di 3 sezioni di commissione, delle quali due ricalcano lo schema compositivo di impianto, poi confermato, da ultimo, secondo le disposizioni di cui al DPR n. 138/1998 in tema di composizione delle commissioni censuarie, concernenti l’una il catasto dei terreni e l’altra il catasto dei fabbricati.
Le sezioni delle commissioni censuarie locali sono composte da sei componenti, e Confedertecnica, in quanto sigla che rappresenta i liberi professionisti tecnici, è stata invitata da numerose prefetture di tutt’Italia, impegnate nelle istituende commissioni, a fornire i nominativi che andranno valutati per la designazione all’interno delle commissioni distrettuali.
“Confedertecnica darà il suo contributo di idee e di competenze soggettive alle commissioni locali che le Prefetture stanno istituendo”, sintetizza il Presidente di Confedertecnica, Calogero Lo Castro. “Siamo lieti, come sempre, di mettere l’esperienza dei nostri migliori associati a disposizione dell’interesse pubblico e siamo soddisfatti delle interazioni positive che si stanno stabilendo con le Prefetture, incaricate dalla legge delle procedure designatorie”.