Come costruire un soppalco per un capannone agricolo?
Costruire un soppalco per un grande capannone agricolo e costruire un nuovo ufficio o un locale dove conservare prodotti e documenti!
Vuoi scoprire come costruire un soppalco e accontentare le richieste di un tuo cliente? Magari proprio di quel cliente che ti ha chiesto di “inventarti” un po’ di spazio in più nel capannone agricolo che devi ristrutturare?
Se ti stai chiedendo come realizzare un soppalco in un capannone agricolo, in quest’articolo ti guideremo passo dopo passo alla realizzazione di un soppalco in un grande capannone!
Cose da considerare prima di iniziare a costruire un soppalco in un capannone agricolo
Prima di completare il processo di costruzione e per assicurarti che il soppalco del capanno agricolo che il cliente ti ha chiesto di realizzare, ci sono alcune domande a cui devi dare risposta?
Per quale motivo il cliente vuole costruire un soppalco?
C’è l’intenzione di utilizzare il soppalco come spazio per un nuovo ufficio? Oppure la nuova area sotto il tetto del capannone sarà utilizzata come spazio di archiviazione aggiuntivo?
Quanto peso dovrà reggere?
Quale carico dovrà sostenere il pavimento del soppalco? Il carico di peso di un soppalco è misurato in kilonewton per metro quadrato (kN / m2).
Come regola generale, ecco una guida generale per i carichi di peso:
- Ufficio – 3,5 kN / m2
- Stoccaggio leggero – 4,8 kN / m2
- Stoccaggio medio – 7,2 kN / m2
- Stoccaggio pesante: 9,6 kN / m2
Considerando quanto peso dovrà sostenere il soppalco, avrai una buona idea del carico di peso di cui avrà bisogno il tuo pavimento.
Quali attività dovranno svolgersi sotto il soppalco?
Una volta che sai cosa metterai sopra il tuo soppalco, dovrai anche considerare cosa andrà sotto.
Rispondere a questa domanda ti aiuterà a comprendere di quanto spazio hai bisogno e quanti pilastri dovrai progettare per mantenere stabile e sicuro il soppalco
Un geometra può costruire un soppalco per un capannone agricolo?
La risposta è da ricercarsi nelle Leggi e nei regolamenti che regolano le competenze e la professione di geometra.
L’art.16 del R.D. n.274 dell’11 febbraio del 1929 sancisce che a un geometra devono essere riconosciute tutte le competenze professionali riferibili a “progetto, direzione, sorveglianza e liquidazione di costruzioni rurali e di edifici per uso d’industrie agricole, di limitata importanza, di struttura ordinaria, comprese piccole costruzioni accessorie in cemento armato, che non richiedono particolari operazioni di calcolo e per la loro destinazione non possono comunque implicare pericolo per la incolumità delle persone; nonché di piccole opere inerenti alle aziende agrarie, come strade vicinali senza rilevanti opere d’arte, lavori d’irrigazione e di bonifica, provvista d’acqua per le stesse aziende e riparto della spesa per opere consorziali relative, esclusa, comunque, la redazione di progetti generali di bonifica idraulica ed agraria e relativa direzione.”