CNGeGL al SAIE sulla riqualificazione energetica e la rottamazione del costruito
Altre due presenze CNGeGL alla 52° edizione del SAIE (Bologna, 19-22 Ottobre): i Consiglieri nazionali Cesare Galbiati e Marco Nardini intervengono sui temi della riqualificazione energetica e della rottamazione del costruito
Tra gli appuntamenti del Salone internazionale che riguardano il sistema dell’edilizia, da segnalare CondominioItalia Expo (20-21 ottobre), evento patrocinato dal CNGeGL e incentrato sull’efficienza, la sicurezza e i servizi al condominio e dedicato ai professionisti, alle aziende e alle associazioni che si occupano di efficientamento energetico. Si è parlato di contabilizzazione del calore, risparmio energetico, professioni immobiliari, sicurezza negli edifici, giurisprudenza e mercato immobiliare.
Nell’ambito del 1° Congresso europeo sull’efficienza energetica in previsione dell’obiettivo 20-20-20, il Consigliere nazionale CNGeGL Cesare Galbiati ha partecipato alla Sessione “Tecnica della riqualificazione”, con un intervento dal titolo: “Interventi sul patrimonio edilizio esistente: procedure edilizie e novità normative”.
Altra occasione di confronto tra gli operatori del settore per individuare soluzioni e strategie sul tema del recupero di edifici obsoleti, la demolizione e la ricostruzione o “sostituzione” degli immobili, è stato l’incontro “La rottamazione del costruito”, uno dei Tavoli di discussione che si è svolto nell’ambito dell’iniziativa “La fabbrica delle idee”, organizzata da Federbeton Confindustria. In qualità di Consigliere nazionale CNGeGL e di Presidente di Geoweb Spa (Servizi telematici per i professionisti), è intervenuto Marco Nardini, il quale ha posto l’accento sulla digitalizzazione dell’intero processo di Costruzione & Demolizione (C&D). Il geometra del futuro, ha affermato Marco Nardini, “sarà al centro di nuove metodologie operative, tecnologicamente evolute, che consentiranno la messa a punto di un vero processo di digitalizzazione, a servizio del processo di <decostruzione selettiva>, che è come trasferire i concetti della raccolta differenziata allo smaltimento dei rifiuti connessi all’edilizia”. Altro tema molto attuale trattato è quello della <sostituzione edilizia>: nei nuovi piani regolatori bisognerà focalizzare l’attenzione sull’abbattimento di vecchi fabbricati, privi di valore storico o architettonico, il cui costo di recupero supererebbe di gran lunga il costo di nuove costruzioni, con il conseguente riuso del suolo occupato. “La decostruzione selettiva è il solo modo per massimizzare il riuso dei materiali”, ha concluso il Consigliere Marco Nardini.