Catasto Impianti Termici: guida completa.
Catasto Impianti Termici: cos’è e come funziona e quali impianti devono essere registrati nel catasto?
Quando si parla di catasto impianti termici si parla di un ben preciso sistema informatizzato catastale all’interno del quale vengono riportati e indicati su base regionale tutti gli impianti termici attualmente installati in Italia.
Catasto Impianti Termici: cos’è e come funziona e quali impianti devono essere registrati nel catasto?
Elencati all’interno del catasto impianti termici possiamo trovare tutti gli impianti termici installati in Italia, suddivisi su base regionale, anche se non tutte le regioni attualmente hanno attivato il registro.
Scopo del Catasto impianti termici.
Il primo concetto di catasto impianti è stato introdotto in Italia in seguito alla pubblicazione del D.P.R. n.74 del 16 aprile 2013. Il decreto stabilisce i criteri generali e le linee guida valide per tutte le regioni affinché questo possa essere istituito e applicato su base nazionale.
L’obiettivo del decreto era quello di migliorare e controllare lo stato degli impianti termici italiani in maniera più rapida e semplice. Un catasto impiantistico diffuso comporta, secondo il legislatore, una progressiva crescita del sistema impiantistico italiano. Nella pratica, l’istituzione del catasto ha comportato la nascita di un unico sistema, valido per tutto il territorio italiano, collegato e correlato con il catasto degli immobili e con il registro degli attestati di prestazione energetica APE.
Quali sono gli impianti inseriti nel Catasto Impianti?
Gli impianti termici inseriti nel catasto sono tutti quelli aventi come scopo la climatizzazione estiva o invernale di un immobile. Rientrano all’interno della definizione anche tutti gli impianti termici per la produzione di acqua sanitaria e gli impianti individuali di riscaldamento.
Impianti esclusi dall’indicazione nel Catasto Termico.
Non rientrano nelle definizioni di impianti compresi nel catasto impianti i caminetti, i sistemi di riscaldamento localizzato e le stufe radianti.
Obblighi del Catasto Impianti.
Secondo le linee guida del Catasto Impianti Termici il proprietario dell’immobile, l’amministratore condominiale o un suo delegato sono tutti obbligati a far certificare la qualità e sicurezza degli impianti installati nell’abitazione.
Tutti gli impianti futuri di nuova installazione dovranno essere iscritti nel Catasto Impianti termici con il termine di 30 giorni dalla data di installazione, mentre i vecchi impianti saranno iscritti nel catasto in occasione del primo controllo effettuate da un tecnico abilitato.
Chi sono i tecnici abilitati?
I tecnici e installatori abilitati ai controlli e alla registrazione degli impianti nel catasto termico sono professionisti iscritti negli elenchi regionali certificati. Solo questi soggetti possono firmare e compilare i dati relativi all’impianto controllato e successivamente inviare al Catasto Regionale i dati per la registrazione.
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