Case occupate abusivamente: normativa e contesto legale
Il pacchetto sicurezza introduce nuove sanzioni e misure per liberare le case occupate abusivamente in Italia, tutelando i proprietari.
Il delitto introdotto nell’autunno scorso dal pacchetto sicurezza ha l’obiettivo di sanzionare con una pena di reclusione da 2 a 7 anni chi, utilizzando violenza o minaccia, occupa o detiene abusivamente un immobile altrui. Questo nuovo reato, perseguibile su querela della persona offesa, mira a contrastare con maggiore efficacia il fenomeno delle occupazioni abusive.
Il pacchetto sicurezza introduce nuove sanzioni e misure per liberare le case occupate abusivamente in Italia, tutelando i proprietari.
La normativa introduce due misure significative. La prima consiste nella possibilità di non essere puniti per chi decide di liberare volontariamente l’immobile, collaborando con le autorità nell’accertamento dei fatti. La seconda misura prevede un procedimento rapido per ottenere la liberazione dell’immobile e restituirlo legittimamente al proprietario.
In situazioni di emergenza, dove l’abitazione occupata rappresenta l’unica dimora della persona offesa, le forze di polizia possono intervenire immediatamente dopo la denuncia, con successiva convalida da parte del pubblico ministero e del giudice.
Cosa prevede il Codice penale
È importante considerare anche le disposizioni già esistenti nel Codice penale. Gli articoli 633 e 614 trattano specificamente le occupazioni abusive. L’articolo 633 prevede una reclusione da 1 a 3 anni per chi invade arbitrariamente terreni o edifici altrui. L’articolo 614 punisce con una reclusione da 1 a 4 anni chi si trattiene nell’abitazione altrui contro la volontà del legittimo proprietario, con una pena che può arrivare fino a 6 anni in caso di violenza su persone o cose.
Il fenomeno delle case occupate abusivamente in Italia
Attualmente, non ci sono stime ufficiali aggiornate sul numero delle case occupate abusivamente. L’ultimo rapporto di Nomisma e Federcasa del 2019, basato su dati del 2016, stimava circa 30.000 immobili occupati in Italia. Confedilizia fornisce dati più dettagliati su alcune città: a Roma si contano 6.834 appartamenti pubblici occupati da quasi 12.000 persone; a Palermo circa 3.000 alloggi sono occupati; a Catania un centinaio; a Genova 3.000; a Reggio Calabria 110 sono occupati da famiglie rom; a Firenze ci sono occupazioni promosse dal Movimento di Lotta per la casa, mentre a Torino e Venezia si contano rispettivamente 24 e 19 immobili occupati.
Provvedimenti e Leggi di Bilancio
Le azioni del Governo per affrontare questo problema sono state diverse. Le Leggi di Bilancio del 2022 e del 2023 hanno previsto l’istituzione di un fondo di solidarietà di 10 milioni di euro. Questo fondo serve a erogare contributi, fino a un massimo di 10.000 euro, ai proprietari di immobili residenziali non utilizzabili a causa delle occupazioni, incentivando la denuncia alle autorità.
Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?
Unione Professionisti ti dà la possibilità di progettare e completare da solo il tuo percorso di studi, proponendoti tutti i suoi corsi, sviluppati in modalità FAD asincrona, accreditati presso il CNGeGL.