Bonus Mobili: tutte le modalità di acquisto e pagamento
Nuovo Bonus mobili: cosa finanzia, cosa è escluso, come utilizzarlo. Guida completa al alla detrazione fiscale del Bonus Mobili.
Il Bonus Mobili è un incentivo fiscale che ha come obiettivo quello di incoraggiare l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, stimolando la spesa in questi settori e sostenendo l’industria del mobile, oltre a incentivare la ristrutturazione di immobili.
- Detrazione bonus mobili in 10 anni
- Interventi edilizi agevolabili con Bonus Ristrutturazione, Sismabonus, Superbonus
- Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023
- Modalità di pagamento accettate.
- Dati necessari ad attestare il diritto alla detrazione
- Sei un geometra? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?
Nuovo Bonus mobili: cosa finanzia, cosa è escluso, come utilizzarlo. Guida completa al alla detrazione fiscale del Bonus Mobili.
Con il Bonus Mobili è possibile portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi. Gli arredi devono essere obbligatoriamente destinati ad un immobile oggetto di interventi edilizi rientranti nel Bonus Ristrutturazione, nel Sismabonus o nel Superbonus.
Non è possibile difatti accedere all’agevolazione per l’acquisto degli arredi senza prima aver diritto ad uno dei tre incentivi citati e, per l’appunto, tutti i pagamenti devono essere effettuati in seguito all’avvio degli interventi edilizi. Per approfondire, leggi: “Bonus Mobili: quali interventi sbloccano l’accesso alla detrazione?”
Detrazione bonus mobili in 10 anni
Il Bonus Mobili può essere beneficiato esclusivamente con la detrazione in un tempo di 10 anni. L’incentivo infatti non rientra tra quelli che concedono la possibilità di esercitare le opzioni alternative alla detrazione.
Interventi edilizi agevolabili con Bonus Ristrutturazione, Sismabonus, Superbonus
È possibile tuttavia usufruire della cessione o dello sconto per quanto riguarda le spese legate agli interventi edilizi agevolabili con il Bonus Ristrutturazione, il Sismabonus o il Superbonus. Le tre agevolazioni consentono l’esercizio delle opzioni alternative, e anche in questo caso, è possibile poi aver diritto al Bonus Mobili, anche se da utilizzare solo in detrazione.
Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023
La Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023, che contiene la più recente guida aggiornata ai bonus casa 2023 dell’Agenzia delle Entrate, riepiloga molti aspetti interessanti riguardanti le modalità di pagamento e di acquisto concesse con il Bonus Mobili.
Modalità di pagamento accettate.
Si ricorda innanzitutto che i soggetti beneficiari possono pagare i mobili e i grandi elettrodomestici tramite:
- Bonifici bancari o postali;
- Carte di credito o di debito.
Non saranno ammessi invece gli acquisti pagati con assegni bancari, contanti o altri mezzi.
Con la Circolare n. 7/E del 31 marzo 2016, a questo proposito si è chiarito che i soggetti che utilizzano i bonifici bancari o postali non saranno tenuti ad utilizzare il Modello (soggetto a ritenuta) predisposto da banche e poste per le spese di ristrutturazione edilizia.
Dati necessari ad attestare il diritto alla detrazione
È sempre obbligatorio comunque che nella fattura o nello scontrino rilasciati per l’acquisto siano contenuti tutti i dati necessari ad attestare il diritto alla detrazione, ovvero:
- Il Codice Fiscale dell’acquirente;
- La natura, la quantità e la qualità dei beni acquistati.
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