Bonus fiscale: come ti rifaccio il volto alla capitale
In vista del giubileo è allo studio un bonus fiscale per rifare le facciate degli edifici romani
Un bonus fiscale in vista del Giubileo. Una delibera capitolina ha stanziato 1 milione di euro per il rifacimento delle facciate e delle parti esterne degli edifici pubblici e privati allo scopo del recupero e della riqualificazione urbana.
Un bonus fiscale che permetterà, nei piani del campidoglio, di rimettere a lucido i tetti dell’Urbe. Le indicazioni per il bonus fiscale sono contenute nella delibera municipale numero 67 del 21 luglio scorso.
La delibera prevede dei meccanismi d’incentivo per i proprietari degli immobili, che consistono nella destinazione di parte degli emolumenti dovuti all’amministrazione a titolo di incassi derivanti da pubblicità apposta sui ponteggi installati per il rifacimento delle facciate. Maggiori dettagli saranno resi pubblici tra pochi giorni con un regolamento attuativo che detterà le regole per l’accesso agli incentivi.
A cosa servirà il bonus fiscale?
Il bonus previsto in vista del giubileo servirà essenzialmente ad agevolare il rifacimento delle facciate e delle parti esterne degli edifici, fermo restando che sugli edifici storici i risalti in pietra riportino il tono della pietra e sui fondi murari fra le finestre sia riportato il tono del mattone, viene autorizzata l’esenzione dal pagamento della Cosap, con riferimento alle occupazioni temporanee di spazi e aree situati su suolo pubblico, effettuate da operatori economici privati per conto di condomini e di proprietari di edifici.
Tempi di applicazione del bonus fiscale
Sei mesi è la durata massima del lavoro complessivo di rifacimento delle facciate e delle parti esterne degli edifici, ai fini degli incentivi previsti nel programma di manutenzione urbana.
Inoltre il campidoglio ha ricordato alla stampa che è tuttora in vigore anche il programma “Tetti puliti”.