Bonus edilizi 2025: riduzioni, nuove regole e futuro degli incentivi edilizi

Un quadro normativo in evoluzione: riduzioni graduali, nuovi massimali e bonus in via di eliminazione per riorientare il mercato verso interventi mirati e sostenibili.

Cambiamenti bonus edilizi 2025: riduzioni delle aliquote, nuovi massimali e incentivi mirati per un mercato più sostenibile. Scopri le novità nella Legge di Bilancio.

La recente Legge di Bilancio ha introdotto significative modifiche agli incentivi edilizi, delineando un futuro di tagli progressivi e nuove regole che entreranno in vigore a partire dal 2025. Questi cambiamenti mirano a ridurre i costi complessivi, limitando l’accesso alle agevolazioni e orientandole verso interventi più strategici.

Superbonus

Il tanto discusso Superbonus continua a subire restrizioni. Dopo aver raggiunto un massimo storico del 110%, l’aliquota scenderà ulteriormente al 65% entro la fine del 2024. Tuttavia, l’accesso sarà vincolato alla presentazione della Cilas entro il 15 ottobre 2024 o, per i condomini, all’approvazione di una delibera assembleare. Un’importante novità riguarda la possibilità di spalmare in 10 anni le spese sostenute nel 2023, opzione finora non disponibile. Dal 2026, il Superbonus verrà completamente eliminato.

Ecobonus e Sismabonus

Per le agevolazioni Ecobonus e Sismabonus, il 2025 porterà aliquote differenziate basate sull’uso dell’immobile:

• Abitazioni principali: detrazione al 50% con un massimale di 96.000 euro.
• Seconde case: detrazione ridotta al 36%, con un massimo di 48.000 euro.

Nel 2026, le percentuali scenderanno ulteriormente al 36% per la prima casa e al 30% per le seconde, restringendo ancora di più le possibilità di risparmio fiscale.

Bonus Ristrutturazione

Il popolare Bonus Ristrutturazione, attualmente fissato al 50% con un tetto di 96.000 euro, tornerà alla misura ordinaria del 36% dal 2025, con un limite di spesa ridotto a 48.000 euro. Rimane in sospeso l’approvazione definitiva delle nuove norme.

Bonus Mobili

Confermato per il 2025, il Bonus Mobili manterrà una detrazione del 50% su un importo massimo di 5.000 euro, continuando a incentivare l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici.

Bonus Verde

Il Bonus Verde, che offre una detrazione del 36% su interventi di sistemazione a verde fino a 5.000 euro, è attualmente in scadenza. Tuttavia, alcuni emendamenti alla Manovra propongono una proroga per mantenere attivo questo incentivo nel prossimo anno.

Direttiva Case Green

L’introduzione della Direttiva Case Green potrebbe escludere dalle agevolazioni le caldaie a condensazione alimentate da combustibili fossili, a meno che non facciano parte di sistemi ibridi con pompe di calore. Questo provvedimento punta a favorire soluzioni energetiche più ecologiche.

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