venerdì, Novembre 22, 2024
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Riforma catasto

Riforma del catasto: accertamenti su tutti gli immobili

La riforma del catasto deve partire da un sistema di valutazione uniforme per la stima del valore patrimoniale e della rendita degli immobili ai fini catastali.

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La riforma del catasto continua a generare dibattiti e proposte da parte degli ordini professionali.

Ordini professionali che per bocca dei loro rappresentanti hanno più volte rilasciato alla stampa specialistica dichiarazioni riguardanti la prossima riforma del catasto.

 “Bisogna prevedere che tutti gli immobili siano oggetto di accertamento” ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati, Maurizio Savoncelli “dobbiamo pensare di attribuire ampie competenze alle categorie professionali di area tecnica per garantire il tempestivo aggiornamento dei dati attraverso la rilevazione e la registrazione delle dinamiche immobiliari; promuovere la collaborazione operativa tra professionisti, Comuni e cittadini, anche attraverso la sottoscrizione di convenzioni che possono apportare vantaggi concreti per i contribuenti; favorire il coinvolgimento attivo dei contribuenti nelle attività revisionali attraverso l’utilizzo della leva fiscale in ottica premiante”

 

Tutti i suggerimenti dei Geometri per la riforma del catasto

 “La riforma del catasto” ha sottolineato Savoncelli ai taccuini del  Il Sole 24 Ore “potrebbe consentire al cittadino di comprendere appieno la peculiarità della figura professionale del geometra. Su questo tema, il Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati ha elaborato una proposta metodologica per una corretta impostazione delle procedure da cui dipenderà l’eliminazione di iniquità e sperequazioni presenti nell’attuale sistema. Come professionisti particolarmente interessati alla riforma del catasto proponiamo un sistema di valutazione uniforme per la stima del valore patrimoniale e della rendita degli immobili ai fini catastali. Alla base, devono esserci i princìpi di equità, aggiornamento dei dati, trasparenza limitazione del contenzioso.

Un atteggiamento simile secondo l’ordine dei geometri potrebbe portare nel breve periodo dei netti miglioramenti e soddisferà l’esigenza governativa di attuare la riforma in tempi più rapidi rispetto ai cinque anni ora preventivati.

Nel lungo periodo invece potrebbe risultare funzionale a far emergere e consolidare caratteristiche ed elementi che assegnano equilibrio al sistema della fiscalità immobiliare. 

 

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