mercoledì, Dicembre 18, 2024
0 Carrello
Attualità

Legge di stabilità 2016: partite Iva, +13,8% a gennaio

Dopo le modifiche alla legge di stabilità 2016 crescono le adesioni al nuovo regime forfettario. Gli ultimi dati dell'Osservatorio del ministero dell'Economia

1.53KVisite

Con l’emanazione della legge di stabilità 2016 sono state aperte 67.011 nuove partite Iva a gennaio (+ 13,8% rispetto al corrispondente mese del 2015). A dare un deciso impulso alle adesioni avrebbe concorso il maggior numero di iscrizioni al regime agevolato forfettario per lavoratori e imprese “di dimensioni ridotte” (+37,4% del totale delle aperture), favorito dalle modifiche introdotte dalla legge di stabilità 2016. È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio sulle partite IVA diffuso dal ministero dell’Economia lo scorso 10 marzo.

La distribuzione per natura giuridica mostra che il 76,7% delle nuove partite Iva è stato aperto da persone fisiche, il 17,1% dalle società di capitali e il 5,7% dalle società di persone. Rispetto al mese di gennaio 2015 si osserva un aumento di avviamenti unicamente per le persone fisiche (+21,3%), mentre le società di capitali evidenziano un modesto calo (-2,8%), più significativo per le società di persone (-11,5%).

Per le persone fisiche la ripartizione è relativamente stabile, con un lieve aumento della quota femminile (circa il 37%). Il 43,2% viene avviato da giovani fino a 35 anni ed il 36% da soggetti di età compresa nella fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente mese del 2015 le classi di età più giovani registrano un sensibile aumento (+31%), meno significativo è l’aumento per la classe tra i 36 e i 50 anni (+12,6%).

Riguardo alla ripartizione territoriale, secondo l’Osservatorio, il 45,9% delle nuove partite Iva è localizzato al Nord, il 21,7% al Centro ed il 32,3% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso mese dello scorso anno 13% a gennaioevidenzia, ad eccezione della Sardegna (-6,3%), incrementi nelle Province di Trento (+43,5%), di Bolzano (+39,2%) e in Valle d’Aosta (+32,4%), meno consistenti in Calabria (+2%) e in Sicilia (+4,2%).

In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva con il 21,6% del totale, seguito dalle attività professionali con il 18,8% e dall’agricoltura con l’8,5%. Rispetto a gennaio dello scorso anno, tra i settori principali si osserva un notevole aumento delle nuove aperture nel comparto dell’istruzione (+103,6%), delle attività professionali (+73,9%) e della sanità (+63,1%).

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi