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Ambiente

Sistri…in vigore il nuovo decreto

Da martedi 8 Giugno 2016, è entrato in vigore il DM 30 Marzo 2016, n. 78, ultimo provvedimento relativo al Sistri (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti)

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Da martedi 8 Giugno 2016, è entrato in vigore il DM 30 Marzo 2016, n. 78, ultimo provvedimento relativo al Sistri (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti in attuazione di quanto previsto nel D.lgs. 152/2006. Le procedure di affidamento del Sistri dovranno garantire: sostenibilità dei costi; interazione con banche dati PA; interoperabilità con i gestionali delle imprese e generazione automatica del Mud; razionalizzazione e semplificazione del sistema con l’abbandono dei dispositivi Usb per i trasportatori e delle black box, e individuazione di strumenti idonei; la tenuta in formato elettronico di registri e formulari con compilazione in modalità offline e trasmissione asincrona dei dati.

Si dovranno comunque attendere ulteriori decreti per la definizione delle procedure operative necessarie per l’accesso, l’inserimento e la trasmissione dei dati, nonché quelle cd. speciali.

Con particolare riferimento alle attività edili, viene confermata l’esclusione dall’obbligo di iscrizione in tutti i casi in cui si operi con rifiuti non pericolosi, o con suolo non contaminato, e altro materiale allo stato naturale escavato destinato al riutilizzo a fini di costruzione. Confermato anche il mantenimento della speciale previsione per i cantieri di durata inferiore ai 6 mesi che non dispongono di accesso alla rete telematica.

Tra le novità, alcune disposizioni di coordinamento delle operazioni da eseguirsi tra soggetti iscritti al Sistri e operatori non iscritti.

In attesa di detti decreti, sotto il profilo operativo, ancora non cambia nulla: gli obbligati all’iscrizione al Sistri e al pagamento dei contributi (termine scaduto lo scorso 30 aprile), continueranno ad operare nei modi consueti, fino alla completa operatività della nuova infrastruttura telematica. Potranno ancora utilizzare registri e formulari cartacei, affiancando l’apparato procedurale Sistri fatto di chiavette, black box, schede, chiavi di accesso e collegamenti online.

Gli errori per il momento non sono perseguibili poiché ancora vigente la moratoria delle sanzioni gestionali fino al 31 Dicembre 2016.

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