IPM Italia per le Grotte di San Giovanni a Domusnovas Sardegna
Tra paesaggi mozzafiato e formazioni calcaree straordinarie, in un ambiente naturale dalle caratteristiche uniche, si inserisce l’intervento di IPM Italia chiamata a riqualificare 8.000 metri quadri di strada interna alle grotte e area esterna.
Tra paesaggi mozzafiato e formazioni calcaree straordinarie, in un ambiente naturale dalle caratteristiche uniche, si inserisce l’intervento di IPM Italia chiamata a riqualificare 8.000 metri quadri di strada interna alle grotte e area esterna. Sostenibilità dei materiali, possibilità di utilizzo di inerti locali e massima capacità di drenanza le caratteristiche che hanno portato alla scelta di IPM GeoDrena® scelto per la pavimentazione.
Nell’Iglesiente cittadina di Domusnovas, estrema parte sud-occidentale della Sardegna, si trova uno tra i fenomeni carsici più sorprendenti: le Grotte di San Giovanni. Sovrastate a est dal monte Acqua (540 metri) e a ovest da punta san Michele (900 metri), le grotte di San Giovanni sono le uniche in Italia e tra le rare al mondo ad essere attraversate da una vera e propria strada interna.
Lunga 850 metri, questa strada è completamente transitabile e fino a qualche decina di anni fa veniva utilizzata dalle imprese minerarie per il trasporto del minerale. Interamente illuminata, oggi è percorribile solo a piedi per permettere ai visitatori di ammirare la vastità e la bellezza degli ambienti interni.
È proprio questa via a rendere le Grotte di San Giovanni uniche in Italia e una vera rarità nel mondo, ed è proprio questa strada, insieme alle zone limitrofe delle grotte, ad essere stata oggetto di una recente e importante opera di riqualificazione.
Del progetto e del coinvolgimento di IPM Italia come partner tecnico per la parte di pavimentazione, ne parla Fabrizio Penati, fondatore e Amministratore Unico di IPM Italia: “Siamo stati coinvolti nel progetto di riqualificazione della via di accesso alle Grotte dal Direttore Tecnico dei lavori complessivi di riqualificazione dell’area, Geometra Cherchi. Oggetto dell’intervento ripristinare le funzionalità della strada interna delle Grotte con un nuovo sistema di pavimentazione che doveva avere però caratteristiche ben specifiche: capacità di integrarsi armoniosamente e nel pieno rispetto del paesaggio delle grotte, essere il più possibile sostenibile a livello ambientale e altamente drenante. Quest’area infatti è soggetta a fenomeni meteorologici e piovosi di forte entità che rendono la strada allagata e impraticabile per diverso tempo”.
Per gli 8000 metri quadri di cantiere, comprensivi anche dei 1.800 metri quadri della superficie esterna, è stato scelto il sistema di rivestimento IPM GeoDrena® specifico per pavimentazioni continue all’aperto. IPM GeoDrena® è eco-friendly, ultra drenante (2700 litri/minuto/metro quadro), traspirante e grazie alla varietà e combinazione di colori delle graniglie naturali di pregio (marmo, quarzo, porfido, serpentino o granito) si integra perfettamente in qualsiasi spazio outdoor. “Prima di trovare la graniglia più adatta alle caratteristiche della Grotta, abbiamo fatto una ricerca con diverse cave della zona. Dopo aver effettuato prove e test nel nostro laboratorio interno, siamo riusciti a individuare un inerte calcareo che oltre a essere assolutamente compatibile con l’area, risultava anche perfettamente miscelabile con il nostro legante eco-friendly. È infatti la miscela tra graniglia e legante a formare la pavimentazione continua e a garantire le caratteristiche di portanza e drenanza richieste dal progetto”, prosegue Penati.
IPM Italia ha prima di tutto lavorato sulla vecchia pavimentazione – costituita da un misto di cemento e asfalto rovinato e ammalorato – e ottenuto un supporto coeso e utile ai fini della successiva posa. Sono stati impiegati circa 350.000 kg di materiale per l’intera superficie, che la squadra certificata IPM Italia ha realizzato in circa 20 giorni di lavorazione.
Il sottofondo è stato ricoperto con un legante molto resistente all’umidità, mentre la parte esterna è stata rivestita con un legante resistente ai raggi UV anti-ingiallimento. “Una delle caratteristiche di IPM GeoDrena® è di essere molto resistente all’umidità e anche ai raggi UV permettendo così di contrastare i potenziali problemi di ingiallimento dovuti all’esposizione al sole e relativo ammaloramento. Questa caratteristica ci ha consentito l’utilizzo di IPM GeoDrena® per tutto il progetto, garantendo anche la resa estetica uniforme, che era un altro aspetto cruciale da rispettare – aggiunge Andrea Penati, Direttore tecnico IPM Italia, soddisfatto anche che IPM GeoDrena® abbia ottenuto anche l’approvazione della sovrintendenza dei beni archeologici.
IPM Italia è stata in grado di fornire la soluzione ideale per pavimentare il piazzale esterno, anch’esso di grande importanza poiché ospita l’edificio dell’ex cartiera, il vecchio mulino restaurato e la chiesetta di san Giovanni, da cui il nome delle grotte.
Molto soddisfatto dei risultati complessivi il Direttore Tecnico di Cantiere Geometra Cherchi Francesco, che dichiara: “Questo progetto è stato un vero lavoro di squadra tra il team RE.CO. RESTAURI S.R.L. e IPM Italia, che ha saputo rispondere con efficienza e nei tempi concordati alle necessità dell’opera, anche in termini di programmazione. Dalla fase di approvazione al vaglio, dalla logistica al trasporto del materiale, dalla scelta della granulometria e dei colori più idonei alla parte esecutiva vera e propria, ogni aspetto è stato curato e seguito secondo le aspettative, motivo per cui siamo davvero estremamente soddisfatti”.
IPM Italia si è proposta come interlocutore unico garantendo grazie ai suoi 40 anni di esperienza grande capacità di gestione dei cantieri, rispetto dei tempi di esecuzione e una customizzazione del sistema, oltre a produzione e posa. Anche la presenza del responsabile vendite in loco ha garantito il pieno rispetto del cronoprogramma di cantiere, terminato a febbraio 2020.
I 2 key point dell’intervento IPM Italia per le Grotte di San Giovanni
- IPM GeoDrena® è molto resistente all’umidità e ai raggi UV: per questo è stato utilizzato in tutto il progetto, garantendo una resa estetica ottimale e risolvendo anche i problemi di ingiallimento dovuti all’esposizione al sole e di rapido ammaloramento dovuti all’umidità.
- L’attività di Ricerca e Sviluppo del laboratorio interno IPM Italia è riuscito a modulare le richieste del cliente con test, campionature e studi specifici.
- La costante presenza sul territorio del responsabile vendite IPM Italia ha semplificato il lavoro di squadra con l’impresa. In questo caso l’unione dell’expertise