mercoledì, Dicembre 18, 2024
0 Carrello
Edilizia

Muffa: cos’è e come combatterla

Sulle pareti delle case, sui mobili, sui pavimenti e sui sanitari: la muffa si annida ovunque si trovi l’umidità. Scopriamo che cosa è e come combatterla!

Muffa: cos’è e come combatterla? Come evitare e come eliminare la muffa!
2.55KVisite

Sulle pareti delle case, sui mobili, sui pavimenti e sui sanitari: la muffa si annida ovunque si trovi l’umidità. Fastidiosa da vedere ma soprattutto dannosa per l’uomo, le infestazioni di muffa sono molto frequenti e riguardano la maggior parte delle abitazioni scarsamente ventilate o protette dall’acqua. Ma cos’è la muffa in definitiva?

Si tratta di un organismo pluricellulare della famiglia dei funghi che si riproduce attraverso le spore con un procedimento molto veloce che tende a creare delle vere e proprie colonie espanse. Si manifestano attraverso macchie scure che compaiono in luoghi poco illuminati e umidi: habitat perfetto per le muffe.

I filamenti di cui il corpo del fungo, micelio, è formato prendono il nome di ife e sono particolarmente dannosi per i soggetti caratterizzati da un sistema immunitario debole come persone malate, anziani e bambini. Infatti le ife attecchiscono nell’apparato respiratorio di questi soggetti provocandone indebolimento, sonnolenza, emicrania, problemi respiratori (per esempio l’asma), allergia e spossatezza.

Umidità uguale muffa, questo è chiaro! Quando infatti l’umidità presenta nell’aria raggiunge e supera il 55% e si vengono a creare situazioni di umidità da condensa le muffe cominciano a proliferare ed espandersi su pareti e pavimenti a macchia d’olio. Dunque la domande chiave appare chiara: come evitare muffe e condense?

Essendo un fungo il nutrimento principale della muffa è dunque l’umidità, sia essa da infiltrazioni, da condensa o di risalita. Debellando l’umidità dalle abitazioni raderete al suolo anche l’ambiente prescelto dalla muffa per riprodursi ed espandersi. 

Ecco perché è necessario tenere ben illuminate le stanze e fare arieggiare i locali. Ormai è risaputo che la muffa predilige i luoghi bui e nascosti (pensate all’acro odore degli scantinati per esempio!) quindi lasciare che la luce del sole entri nelle stanze fa sì che questo fastidioso inquilino trovi scomodo crescere e svilupparsi sui muri di quella stanza. Inoltre permettere la ventilazione e il ricircolo dell’aria permette di evitare grandi sbalzi termici e dunque fa sì che non si formi la condensa, soprattutto in luoghi come bagni e cucine ove a causa dei sanitari (doccia) e degli elettrodomestici (fornelli e forno) la temperatura subisce cambi repentini. Tenere porte e finestre aperte è cruciale per permettere ai locali di “prendere aria” e mantenere uniformi le temperature (gli esperti dicono non più di 3° C di differenza di temperatura tra le stanze).

Alcuni piccoli trucchetti per evitare il formarsi di condense e muffa consistono nell’evitare di stendere i panni bagnati in casa, non lasciare acqua nei lavandini di cucina e bagni, usare una cappa aspirante quando si cucina ed evitare di tenere troppe piante in casa.

Capita però che le brutte macchie nere e verdi compaiano nelle nostre case in mobili, tappeti, angoli dei muri, bordi delle finestre e molti altri posti. Cosa fare per porvi rimedio? Prodotti a spruzzaggio sono oggi venduti anche nei supermercati e sono efficaci nel momento in cui la muffa sta per sorgere e non si è ancora sviluppata. Nonostante questo è importante tenere comunque a bada il fenomeno dell’umidità in casa altrimenti il problema della muffa si ripresenterà nuovamente per le stesse cause scatenanti.

Se il problema persiste o è più grave di quanto appaia esteticamente rivolgersi a professionisti del settore è la scelta migliore e più azzeccata. Un esperto sarà in grado di debellare la muffa ma anche il problema all’origine della sua formazione: l’umidità. Attraverso l’impermeabilizzazione dei muri (metodo delle iniezioni), la riparazione di tubature rotte o l’installazione di macchinari deumidificatori, il professionista qualificato farà in modo di cacciare definitivamente questo pericoloso inquilino dalle vostre abitazioni e con lui anche l’umidità portatrice di danni per le strutture e per la salubrità della casa!

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi