Il mondo del riciclaggio inerti si muove. Spesso, per fortuna, in un’unica direzione: trovare una soluzione per gestirli.
La gestione dei rifiuti inerti, infatti, è una esigenza prioritaria di operatori, cantieri, cave e amministrazioni. La difficoltà della loro gestione è dovuta anche a problemi legati all’inquinamento, ai rumori e alle polveri causati dalla loro trasformazione. Ma anche al tipo di macchinari da usare, al loro costo di mantenimento, alla difficoltà di trasporto.
La soluzione più facile è stata brevettata da MB Crusher.
Effettuare il ciclo completo di riciclaggio inerti in cantiere è ora possibile. I risultati sono immediati: abbattimento dei costi, dei trasporti, dell’inquinamento e aumento della redditività del cantiere stesso.
MB Crusher trasforma qualsiasi macchina operatrice in un efficiente e infallibile strumento per lavorare il materiale e recuperarlo in toto affinché possa essere immesso di nuovo nel ciclo di lavoro oppure venduto per altre applicazioni.
Con i prodotti MB quindi il riciclaggio degli inerti si trasforma in reddito vivo. Ma non solo.
ELIMINANDO I COSTI
Frantumazione e vagliatura direttamente in loco permettono al cantiere di essere autonomo e di liberarsi dai costi di smaltimento e trasporti.
Anche se si tratta di grandi cave. In Arabia Saudita, ad esempio, una benna frantoio BF135.8 (applicabile a escavatori di peso superiore alle 43 tonnellate) e una benna vagliante MB-S18 (adatta a escavatori dalle 20 alle 35 tons) hanno lavorato materiale inerte che è stato poi riutilizzato nei cantieri della metropolitana di Riyadh. Praticamente la stessa azienda ha estratto il materiale, lo ha selezionato, lo ha frantumato e lo ha riutilizzato. Il tutto in completa autonomia e con un notevole abbattimento dei costi.
Da scarto il materiale ottenuto con le soluzione MB Crusher si trasforma in qualità: tanto da diventare un ricavo. Come ci dicono da un cantiere dell’Italia del nord “Con la benna frantoio MB la macerie si lavorano in modo da passare dallo stato di ‘rifiuto’ a quello di ‘prodotto’ marcato CE. Abbiamo demolito una serie di porcilaie in cemento armato e pavimentazioni grigliate e poi le abbiamo ricostruite. Nessun problema con l’armatura del materiale, perché il frantoio MB era dotato di deferizzatore. Il materiale ottenuto dalla frantumazione era perfetto per essere riutilizzato direttamente in cantiere”.
Il materiale “rigenerato” con i prodotti MB Crusher può essere riutilizzato subito in cantiere per riempimenti, nuove costruzioni e altre lavorazioni. Oppure può essere rimesso in vendita sul mercato. Entrambe le soluzioni si traducono in redditività per il cantiere, certa e misurabile.
E’ proprio utilizzando in combinata due prodotti MB – benna frantoio e vagliante – che un’azienda svizzera è riuscito a ottenere il ciclo completo del riciclaggio: riduzione volumetrica, pulizia del materiale e riutilizzo il loco. “Abbiamovoluto trovare dei sistemi per abbattere i costi, che ci consentissero di riutilizzare il materiale di risulta,in modo da essere competitivi con le opere di fornitura per i nostri clienti. Non solo, con i prodotti MB riduciamo i consumi, i costi di personale, i costi di usura dei macchinari e otteniamo un riciclaggio impeccabile a costi altamente competitivi senza problemi di interruzioni, cosa che non ci sarebbe consentita con altre soluzioni”.
“In forma, nonostante gli anni” vale anche per i prodotti MB. E’ un investimento che si paga in pochissimo tempo, ma dura anche una vita. In una cava a 30 chilometri da Lubiana una benna frantoio BF120.4frantuma roccia dolomitica da più di 10 anni: l’azienda slovena racconta con soddisfazione che l’unico intervento più sostanzioso di manutenzione è stata la sostituzione delle cinghie, operazione curata con facilità dall’operatore in cantiere, senza bisogno di rivolgersi a tecnici o officine specializzate.
Lavorare il materiale con i prodotti MB è facile perché lo si fa stando seduti dentro la cabina dell’escavatore. Si raccoglie il materiale e si frantuma o vaglia anche direttamente sul camion o sulla trincea da riempire. Se il materiale è armato, nessun problema: dopo la frantumazione si può raccogliere il ferro con l’apposito deferizzatore installato sulla frantoio o sulla vagliante MB. Sempre stando seduti in cabina.
Anche la manutenzione è semplice e veloce: basta un semplice cacciavite, senza necessità di personale specializzato o di fermi macchina costosi per l’intero cantiere.
Da un cantiere del nord Europa ci raccontano che “Abbiamo acquistato la benna frantoio alcuni anni fa e l’abbiamo usata nel tempo per le lavorazioni collaterali nei cantieri di lottizzazione edilizia; ora, in cantieri come questo, la BF90.3 ci consente di poter frantumare i materiali demoliti con molta versatilità; non occorre, infatti, un trasporto speciale, basta caricare la benna sullo stesso camion con cui trasportiamo l’escavatore. Una volta in cantiere il montaggio è semplice e veloce e siamo in grado in pochi minuti di poter iniziare a lavorare”.