470 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare
Sarà pubblicato a breve in Gazzetta il decreto per la riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare
Con un decreto già registrato alla Corte dei Conti e che a breve verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il ministero delle Infrastrutture ha ufficializzato lo stanziamento di circa 470 milioni da destinare:
alla riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare e al recupero urbano delle aree in cui ricadono gli stessi.
“Le risorse” ha affermato il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini per mezzo din una nota stampa ufficiale “saranno disponibili da subito. Con questo provvedimento intendiamo finanziare un ampio programma di riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare pubblica già esistenti e non utilizzati perché in condizioni di degrado ”
Gli immobili su cui verteranno i lavori saranno alloggi immediatamente disponibili che saranno rimessi a norma con lao scopo di ricollocarli sul mercato con affitto agevolato e affitto calmierato destinato alla vendita, cosi da andare incontro alle domande ad oggi inevase e per consentire a chi ha i requisiti di occupare i tanti appartamenti inutilizzati.
Gli interventi di riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare saranno destinati all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli immobili, al superamento delle barriere architettoniche, alla manutenzione straordinaria degli edifici.
Il programma di riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare richiesto più volte anche dagli ordini professionali darà inoltre la possibilità a decine di professionisti tecnici di respirare una boccata d’ossigeno, dopo i lunghi mesi di crisi che solo apparentemente sembrano allontanarsi. Per questo il provvedimento del Governo secondo alcuni può anche essere visto in rapporto con gli interventi sull’edilizia scolastica che promettono di immettere nel mercato delle costruzioni pubbliche finanziamenti consistenti e, allo stato attuale delle cose, fondamentali per foraggiare una ripresa di tutto il sistema Italia.
13 milioni di euro sono destinati invece ad un programma di recupero di beni confiscati alla mafia da restituire ai Comuni dove insistono gli immobili che verranno destinati all’edilizia residenziale sociale.